GP Eifel | Renault, Ocon: “Curva 1 rappresenta una sfida ed è un buon punto dove tentare il sorpasso”

Il pilota francese analizza i punti più importanti del tracciato del Nürburgring

GP Eifel | Renault, Ocon: “Curva 1 rappresenta una sfida ed è un buon punto dove tentare il sorpasso”

Nel corso di questo fine settimana, la Formula 1 farà nuovamente tappa al Nürburgring, uno degli appuntamenti non inizialmente inseriti nel calendario della stagione 2020. A causa della pandemia, tuttavia, il mondiale era stato costretto a dei cambiamenti, dando così l’opportunità anche a nuove località di entrare nel calendario, così come avvenuto proprio per lo storico tracciato tedesco, che sarà nuovamente una tappa del campionato dopo sette anni di assenza.

Rispetto agli ultimi anni in cui si era disputata la corsa, tuttavia, le condizioni meteo saranno senza dubbio differenti, dato il diverso periodo dell’anno in cui la gara prenderà il via, con temperature più basse e possibilità di pioggia. Ciò renderà complicato riuscire a sfruttare nel migliore dei modi gli pneumatici, mettendo così i piloti di fronte a nuove sfide, soprattutto su un tracciato su cui in molti non hanno mai avuto l’opportunità di guidare con una vettura della massima serie. Tra questi vi è anche Esteban Ocon, il giovane talento della Renault, reduce da una buona corsa in Russia. Nella consueta preview, il francese ha spiegato le caratteristiche del circuito: “Curva 1 rappresenta una sfida ed è un buon punto dove tentare il sorpasso. Ci sono diversi modi di interpretarlo in quanto è un tornatino piuttosto largo e non è semplice riuscire a percorrerlo nel modo migliore. Il secondo settore è divertente, con la Schumacher curve, in salita. Torniamo ad un tipo di circuiti più normale e a cui siamo maggiormente abituati. Nonostante sia nuovo per il calendario, la maggior parte dei team e dei piloti hanno già esperienza su questo tracciato, quindi dovrebbe essere più semplice rispetto a Mugello e Portimao. Sono felice che sia tornato il Nürburgring, mi piace correre in Germania”, ha spiegato Ocon.

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