GP Canada: le novità tecniche
Analisi tecnica delle novità viste nelle prove libere
Il circuito di Montreal è un circuito particolare in cui, alcuni team, porteranno delle ali da basso carico che verranno testate durante le prove libere. E’ un circuito da carico in qualifica con la necessità di scaricare in gara per favorire i sorpassi. Siccome con il regime di parco chiuso, questo tipo di cambiamento non è più consentito, i team dovranno trovare il giusto compresso tra la fase di qualifica e la gara. Anche le regolazioni delle sospensioni saranno importantissime in quanto bisognerà trovare il giusto compresso di rigidezza verticale e di rollio per favorire la stabilità in frenata e la trazione.
Ferrari
La carrozzeria posteriore è quella usata da Felipe Massa durante le prove libere del Gp di Spagna ed è abbinata al cofano motore dotato della grossa apertura nella fase terminale, per raffreddare meglio le componenti interne della monoposto. Molto probabilmente, durante le prove libere, verrà utilizzato il cofano motore di nuovo disegno che si era già visto ai box del Gp di Barcellona ma che non era stato utilizzato per mancanza di tempo necessario per testarlo nel migliore dei modi. Il nuovo cofano motore è più rastremato in basso, ha la pinna verticale montata in posizione abbassata e non presenta la feritoia di sfogo.
Ritornando all’analisi della nuova carrozzeria posteriore della F138, vista ai box di Montreal, possiamo notare che la rampa di scarico è molto più lunga rispetto al modello standard (in basso confronto tra Alonso e Massa). In questa configurazione i terminali di scarico vanno a soffiare i gas caldi più vicino alla ruota posteriore e quindi, i gas, potrebbero essere più energizzati rispetto alla vecchia soluzione.
Anche la parte terminale degli scarichi è stata modificata ed ora ha una forma più “bombata” per contenere nel migliore dei modi i terminali.
Durante le prove libere verranno testati i flap a ponte sulle fiancate che erano già stati collaudati da Massa sul circuito di Barcellona. I flap a ponte hanno la funzione di indirizzare i flussi in direzione dell’area degli scarichi per energizzare ulteriormente i gas roventi che vengono sfruttati per generare la minigonna termica tra la ruota posteriore e il canale esterno del diffusore. Per ora, questio nuovi flap, sono stati montati solo sulla vettura di Massa mentre, Alonso userà quelli di vecchio disegno per poter effettuare delle prove comparative.
Nuovissimo anche il disegno dell’ala anteriore che differisce dalla precedente versione: nei piloni di sostegno (ora hanno una forma rettilinea) , nel disegno dei profili principali e degli flap a sbalzo (upper flap) e nella forma del muso stesso che ricorda molto la Renault R29.
Nell’immagine in basso, potete notare meglio i nuovi piloni di sostegno dell’ala. In questa foto però, è montata la vecchia ala e non quella con la nuova configurazione che potete osservare nelle foto in alto.
Confrontando le due ali, potete notare che, nella nuova versione (foto in alto) è stata rimossa la piccola ala collocota sull’endplate. Questa piccola ala la potete vedere chiaramente nella foto in basso.
Nuove le prese d’aria dei freni che sono state studiate appositamente per la pista canadese.
Si nota chiaramente che l’obiettivo dei tecnici di Maranello è quello di migliorare il raffreddamento in quanto il cestello è più aperto nella zona del disco ed è stata aggiunta una presa d’aria /cerchio verde).
Sono stati apportati dei cambiamenti anche i generatori di vortice davanti alle fiancate che sono cambiati rispetto alla scorsa gara. La funzionalità di questi piccoli profili aerodinamici è quella di portare sotto al fondo della vettura la vena fluida che lambisce la parte superiore e migliorare l’andamento del flusso d’aria verso il diffusore.
generatori di vortice Ferrari F138 di Alonso – Gp. Canada
Generatori di vortice – Ferrari F138
Red Bull
In casa Red Bull si è lavorato molto sulle pinze dei freni anteriori che sono state ulteriormente modificate per adattarle alle esigenze del tracciato di Montreal in cui i freni sono un elemento fondamentale per avere ottime performance sia nelle qualifiche che in gara.
Durante le prove libere, verrà testata la nuova posizione delle telecamere che sono state spostate sul muso, dietro ai piloncini di sostegno dell’ala.
Nella precedente configurazione, la Red Bull utilizzava le telecamere proprio sull’estremità del muso, come potete vedere nella foto in basso.
posizionamento telecamere Gp. Canada
posizionamento telecamere Gp Monaco
Confermata l’ala posteriore dotata di feritoia sulla paratia laterale.
Toro Rosso
Confermatissimo il nuovo sistema di scarico e la nuova carrozzeria posteriore che si era vista per la prima volta durante il Gp di Spagna.
James Key ha ridisegnato completamente le fiancate e i terminali di scarico introducendo un sistema a rampe molto simile a quello della Sauber dello scorso anno.
Con questa soluzione, i gas caldi in uscita dai terminali, vengo indirizzati fra la ruota posteriore e la parte esterna del diffusore massimizzando in questo modo l’effetto Coanda.
Come potete vedere dalle immagini in basso, è stato realizzato anche un tunnel sotto i terminali di scarico che porta un flusso d’aria ad alta pressione, nella parte centrale del diffusore dove viene espulso sfruttando lo starting hole.
scarichi e fondo Toro Rosso STR8
confronto tra le due soluzioni di scarico Toro Rosso
Nuova l’ala posteriore da basso carico aerodinamico che presenta un profilo a cucchiaio molto simile a quello visto sulla Williams, nella scorsa stagione proprio su questo circuito.
I tecnici della Toro Rosso hanno seguito la tendenza intrapresa da Williams, McLaren e Red Bull. Infatti l’ala posteriore della Toro Rosso presenta una soffiatura sulla parte bassa della parata laterale. Questa particolare feritoia ha lo scopo di portare un determinato flusso d’aria dalla parte esterna dell’ala verso quella interna dell’ala stessa.
Nuove, anche, le frange nella parte inferiore delle paratie laterali dell’ala posteriore. Dopo i cambiamenti agli scarichi e all’aerodinamica posteriore, i tecnici di Faenza, guidati da James Key, si stanno interessando con maggior attenzione alla possibilità di intrecciare i flussi in un’area della monoposto che è influenzata dai gas di scarico, dove è possibile agire per ridurre l’effetto nocivo delle turbolenze che sporcano l’andamento dei filetti dietro alla monoposto.
Piccole migliorie anche sulle fiancate dove sono comparsi dei flap a ponte che hanno la funzione di indirizzare i flussi in direzione dell’area degli scarichi per energizzare ulteriormente i gas roventi che vengono sfruttati per generare la minigonna termica tra la ruota posteriore e il canale esterno del diffusore.
Williams
Sono state portate due versioni di ala anteriore che verranno testate durante le prove libere per poi decidere la versione da usare in qualifica e gara.
Su questo circuito, dove le velocità di punta sono molto importanti, soprattutto in gara, i tecnici della Williams hanno “rispolverato” l’ala posteriore con il profilo principale a orma di cucchiaio rovesciato. Mike Coughlan, dt della squadra di Grove, sta dedicando molte energie allo sviluppo di soluzioni aerodinamiche che funzionino anche con il DRS aperto, per cercare una buona velocità di punta sui lunghi rettilinei canadesi.
Confermate le feritoie sulle paratie laterali che consentono un soffiaggio del flusso dalla parte esterna della parete, verso quella interna.
Force India
Il team indiano ha portato sul circuito canadese due diverse versioni di ala posteriore: una da basso carico con corda ridotta (foto 1 ) e una da medio carico (foto 2).
Entrambe le ali, sono caratterizzate dalla feritoia sul profilo laterale dell’ala. Su quella da basso carico la feritoia è molto sottile mentre in quella da medio carico la soffiatura è maggiore. Lo scopo di questo particolare aerodinamico è quello di portare un determinato flusso d’aria dalla parte esterna verso quella interna dell’ala.
Foto 1 – ala basso carico
Foto 2 – ala medio carico
Mercedes
Ai box della scuderia anglo-tedesca si sono viste due versioni di cofano motore: uno standard ed uno molto simile a quello della Ferrari F138 dotato di pinna dorsale molto pronunciata e apertura nella parte terminale per evacuare nel migliore dei modi le alte temperature che si vanno a formare nella zona del cambio.
nuovo cofano motore
vecchio cofano motore
L’ala posteriore montata sulla Mercedes è chiaramente ispirata a quella introdotta al Gp di Spagna. la medesima che è stata introdotta al Gp della Spagna.
Questa nuova ala, differisce da quella utilizzata a Barcellona dal numero di soffiature sul profilo laterale dell’ala stessa. Si è passati da 6 soffiature per una pista da medio carico come Barcellona a cinque soffiature per la gara di Montreal.
Ala Barcellona- nel cerchio ala di inizio stagione
Ala Gp Canada
Lotus
In casa Lotus, visto che il circuito di Montreal richiede un basso carico deportante, correrà con il muso non dotato della “gobba” nella parte inferiore. In questo modo, verrà penalizzato il carico deportante all’avantreno e si punterà sulla velocità di punta.
Cristiano Sponton
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