GP Belgio: Hamilton centra la sesta vittoria stagionale

Non doveva sbagliare la partenza a Spa Lewis Hamilton e così è stato. Il pilota della Mercedes, partito dalla pole position, ha mantenuto la prima piazza allo spegnersi dei semafori – a parte un secondo di smarrimento in cui Perez gli è balzato davanti nel primo giro – per tagliare il traguardo da leader e mettere la firma sulla sua 39esima vittoria in carriera.
Molto vicino per tutta la gara, specialmente durante la Virtual Safety Car, ma ancora una volta non abbastanza Rosberg, che ha chiuso alle spalle del campione del mondo in carica.
Terza la Lotus di Romain Grosjean, che si è comportata egregiamente per tutto il weekend e che a un giro dalla fine ha beneficiato del ritiro improvviso di Vettel, portandosi a casa l’ultimo gradino del podio. Completano la classifica Kvyat, Perez, Massa, Kimi, Verstappen, Bottas ed Ericsson.

Cronaca – Doppio giro di formazione a Spa, con la Force India di Nico Huleknberg che lamenta di non avere potenza durante lo schieramento e alza definitivamente bandiera bianca poco prima dell’accendersi dei semafori. Al secondo giro è Sainz a comunicare via radio ai suoi lo stesso problema. Lo spagnolo parte così dalla pit lane.
Allo spegnersi dei semafori Hamilton non si sbaglia questa volta e riesce a mantenere la posizione. Dietro di lui invece Perez brucia sia Bottas che Rosberg e si porta in seconda piazza. Buono spunto anche di Vettel che sale quinto e Ricciardo, che si porta dietro a Perez. La Force India riesce a passare la Mercedes ma Hamilton si riprende la leadership poco dopo, seguito da Perez, Ricciardo, Rosberg, Bottas, Vettel, Maldonado, Grosjean, Massa ed Ericsson.
Intanto anche la Lotus di Maldonado si ferma ed è costretta al ritiro. Kimi è risalito fino al 12esimo posto. Anche Sainz sembra avere dei problemi ma poi riesce a proseguire. Bottas e Grosjean sono in lotta per la sesta piazza, mentre Ricciardo mette pressione a Perez.

La prima chiamata ai box arriva un po’ prima del previsto, con Ricciardo che si ferma all’ottavo giro, per passare alle medium. Alla tornata successiva tocca a Perez, che rimane su mescola soft e rientra quarto. Grosjean intanto ha passato Bottas e sale quinto. Al giro 10 Grosjean, Massa, Ericsson e Verstappen sono al cambio gomme. Al giro 13 Rosberg si ferma per passare alle medium. Al rientro è in lotta con Perez per la terza piazza ma mantiene la posizione. Hamilton si ferma subito dopo, gomma media anche per lui. Il britannico torna in testa,seguito da Vettel che si ferma al giro successivo. Al giro 16 Bottas è costretto a scontare un drive through per uno scambio gomme durante il pit stop – i meccanici gli hanno erroneamente montato due pneumatici bianchi e due gialli.

Dopo le prime soste sono passati alla mescola media: McLaren, Red Bull, Massa, Vettel, Ericsson e Sainz.
Hamilton conduce il gruppo davanti a Rosberg, Perez, Ricciardo, Grosjean, Vettel, Kvyat, Massa, Kimi, Verstappen, Bottas. Alonso è 13esimo, Button 15esimo. Al giro 18 Grosjean si prende la quarta piazza su Ricciardo e il francese si lancia subito anche all’attacco di Perez riuscendo a passarlo al 20esimo giro.
La Red Bull di Ricciardo parcheggia improvvisamente all’ingresso del rettifilo di partenza. Il pilota esce dalla macchina e viene attivata la VSC. Massa, Grosjean, Perez, Verstappen e Kimi ne approfittano per una seconda sosta.
Alla ripresa dopo la rimozione della Red Bull di Ricciardo, Hamilton continua a guidare il gruppo seguito da Hamilton, Rosberg, Vettel, Grosjean, Kvyat, Perez, Massa, Kimi, Verstappen e Bottas. Ad Alonso via radio intanto viene comunicato che potrebbe arrivare la pioggia prima della fine.

Rosberg gira a poco più di 4 secondi da Hamilton, mentre Vettel dietro è a oltre 25 secondi. Al giro 28 Kvyat rientra ai box e torna su soft. Due tornate più tardi è il momento di rientrare anche per Hamilton. Ancora con una sola sosta alle spalle sono Rosberg, Vettel e Stevens. Rosberg si ferma al giro 32 e rientra sempre alle spalle di Hamilton. Intanto Massa spinge su Perez, quinto.
Dopo la seconda sosta questa la situazione gomme: soft per tutti ad eccezione di Vettel, Grosjean, Perez, Massa, Kimi, Bottas e le Manor. A otto giri dalla fine manca solo Vettel per la seconda sosta. E questa la classifica, con Vettel unico ancora a dover ripassare di nuovo dai box: Hamilton, Rosberg, Vettel, Grosjena, Perez, Massa, Kimi, Kvyat, Bottas e Verstappen. Sainz intanto e’ il quarto ritirato della giornata, al giro 37.
Al 38esimo giro Kvyat passa settimo lasciandosi dietro Kimi, mentre è lotta serrata per la quinta posizione tra Perez, Massa, Kvyat e Kimi a chiudere.

Più davanti Grosjean è negli scarichi di Vettel… Kvyat intanto riesce a strappare a Massa la sesta piazza a due giri dalla fine. Grosjean preme su Vettel ma il tedesco si difende… fino a quando la posteriore destra non scoppia! Ritiro per lui a un giro dalla bandiera a scacchi.

Hamilton va a vincere il GP del Belgio seguito da Rosberg e dalla Lotus di Grosjean.

F1 GP Belgio – Tempi e risultati Gara