GP Austria: analisi tecnica

GP Austria: analisi tecnica

Dopo 11 anni di assenza il circus della F1 è tornato a correre sul circuito austriaco, e l’ha fatto con la solita egemonia Mercedes, meno pronunciata rispetto alle altre gare della stagione. La prima fila tutta Williams aveva illuso ma in gara la W05 ha dimostrato ancora una volta di essere la monoposto più forte

Mercedes
Portate due versioni di ala anteriore per la Mercedes, che dopo le libere ha deciso di utilizzare la versione in alto che presenta l’ultimo flap aggiuntivo di una corda minore e quindi con meno carico aerodinamico e resistenza.

Le termocamere FOM, montate sulla Mercedes W05 Hybrid, hanno messo in luce la vera funzione del monkey seat posteriore (ala Y100) che è quella di deviare verso l’alto (upwash) sia il flusso d’aria che investe l’ala, sia i gas di scarico che fuoriescono dal terminale. In questo modo viene massimizzata la deportanza creata dall’ala posteriore in quanto viene accelerato il flusso che investe il dorso dell’ala posteriore.

Williams
Nessuna novità tecniche da segnalare sulla FW36 che già da tre gare non sta portando aggiornamento tecnici sulle proprie vetture.
La forza dimostrata in qualifica dal team di Grove sta anche nella scelta fatta dagli ingegneri sull’impianto frenante anteriore. Per facilitare la messa in temperatura degli pneumatici è stato rimosso il cestello per dissipare il calore direttamente sui cerchioni.

Interessante la soluzione usata dalla Williams dalla scorsa stagione che sta creando parecchio interesse anche agli ingegneri degli altri team. Se osservate l’elaborazione grafica in basso si può notare come sia stato usato un braccetto di convergenza neutro (1) ma in prossimità della ruota diventa una vera e propria appendice alare (2) .

Ferrari
A differenza degli altri GP, la Ferrari per questa trasferta austriaca ha utilizzato tutti gli aggiornamenti tecnici portati.
Nuova ala col monopilone modificato: rispetto a quanto visto a Barcellona c’è da segnalare una piccola novità nell’attacco del pilone nella zona che ricopre il terminale di scarico. Come potete osservare dalla foto è stato collocato un piccolo profilo a sbalzo per migliorare la deportanza.

uove pance, cofano motore più stretto e deviatore di flusso. Questo nuova carrozzeria posteriore è studiata appositamente per migliorare lo scorrimento dei flussi al retrotreno e per migliorare l’efficienza aerodinamica della monoposto.Le pance allungate hanno la funzionalità di ridurre la resistenza all’avanzamento in quanto lo sfogo anticipato (vecchia versione di carrozzeria posteriore), riduce le perdite di carico e consente una buona estrazione di calore,però getta tanta aria sporca all’interno delle ruote e di fatto aumenta il bloccaggio tra le ruote generando tanta resistenza. Allungando le pance si va a ridurre l’estrazione d’aria calda (da qui derivano i problemi riscontrati in Canada) ma si migliora notevolmente la qualità del flusso riducendo il bloccaggio. Il nuovo deviatore di flusso sembra studiato appositamente per lavorare in “simbiosi” con la nuova carrozzeria posteriore per migliorare il flusso d’aria verso il posteriore.

pance-ferrari-gp-austria-2014
Foto della giornata di Venerdì: è stato deliberato per le sessioni ufficiali il deviatore di flusso di Raikkonen (in alto) abbinata all’ala monopilone di Alonso (in basso)

Novità anche nella zona esterna del diffusore che potrebbero essere state portate a partire dal Gp del Canada ma che sono sfuggite nella precedente analisi tecnica. Nella zna esterna del diffusore, se osservate attentamente nelle immagini, è stato creato un piccolo rigonfiamento.

diffusore-ferrari-austria

Questa soluzione è’ una pratica spesso usata per aumentare il carico sul fondo cercando di creare una minigonna aerodinamica. Si cerca di appuntire le estremità del fondo, per indurre il flusso a scendere verso il fondo (a causa della bassa pressione del fondo che richiama aria) e quando questa arriva sul bordo si stacca, e si crea un rigonfiamento che tende a “isolare” l’esterno dall’interno( il fondo).

Cambiato il sistema di azionamento dell’ala mobile (DRS) che nella versione vista quest’oggi ai box presentava una curva più pronunciata rispetto a quello usato in Canada. Il sistema è formato da un collegamento metallico tra ala e sistema di azionamento per migliorare la precisione del sistema. Scartati i mozzi soffianti che si erano visti ai box in questi giorni. Novità anche nella zona posteriore sulla vettura di Kimi Raikkonen che è dotata di nuove prese di raffreddamento dei freni posteriori. Se confrontate con la vecchia soluzione si può notare che ora le prese dei freni, che sono diventate ormai dei veri e propri dispositivi aerodinamici, sono formate da ben sette elementi mentre prima gli elementi erano quattro.

retrotreno-ferrari-gp-austria-2014

Red Bull
Modificata ancora una volta l’ala anteriore della Red Bull RB10. La soluzione portata per il Gp di casa prevede un flap aggiuntivo con una corda leggermente maggiorata rispetto ai Gp precedenti. Scelta naturale in quanto il carico deportante richiesto all’avantreno su questo circuito è maggiore rispetto a quello necessario sul tracciato di Montreal del Gp del Canada.

Nella prima foto (freccia verde) viene messo in evidenza il “gozzo” che è stato re-introdotto su questo Gp e che non era stato utilizzato in Canada. Questo particolare aerodinamico viene utilizzato per massimizzare la deportanza nonostante diminuisca la portata d’aria sotto il muso ed aumenta leggermente la resistenza all’avanzamento. Confermato il cofano motore più stretto usato in Canada per la prima volta in gara.

Al retrotreno, sul fondo in prossimità delle ruote posteriori, sono state cambiate le soffiature ed stata aggiunta una doppia deriva per controllare le turbolenze che potrebbero creare dei problemi di efficienza al diffusore.

McLaren
Molto attiva la McLaren che ha presentato per questa trasferta austriaca alcune novità aerodinamiche. Completamente nova l’ala anteriore che è stata rivista sia nel mainplane che nei flap aggiuntivi che hanno un disegno diverso rispetto all’ala vista in Canada. Sono state aggiunte anche delle soffiature che sono al fine di stabilizzare il flusso attorno alla superficie alare, per rendere quest’ultimo meno critico e controllabile ed evitare la formazione di vortici che penalizzerebbero l’aerodinamica della vettura.

mclaren-muso-austria

E’ stata creata una particolare soffiatura davanti agli pneumatici posteriori per limitare le turbolenze che vengono create dal rotolamento della gomma. Queste turbolenze potrebbero creare dei problemi di efficienza al diffusore. E’ stata conservata la deriva verticale sul fondo per incanalare parte del flusso tra la ruota posteriore e la zona esterna del diffusore per cercare di creare una “minigonna” che possa sigillare l’estrattore e incrementare il carico.

Cambiati, insieme all’ala anteriore, anche i turning vanes sotto la scocca della vettura che sono stati radicalmente modificati rispetto alla precedente versione.Questa soluzione di deviatore di flusso è inedita in quanto hanno un disegno che mai si era visto fino ora in F1. Sono formati da due elementi con una grandissima feritoia sul primo elemento.


turning vanes Canada


turning vanes Austria

Sono stati inseriti nella zona centrale del diffusore dei piccoli generatori di vortice come fatto ad inizio stagione dalla Red Bull. I generatori di vortici servono a mantenere stazionario il flusso sul diffusore e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite. In questo modo si riescono a ritardare gli effetti di separazione del flusso(quindi lo stallo e drammatici aumenti di resistenza). I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.

Cambiata, inoltre, come potete osservare dalle foto la zona esterna del diffusore. Questa soluzione è’ una pratica spesso usata per aumentare il carico sul fondo cercando di creare una minigonna aerodinamica. Si cerca di appuntire le estremità del fondo, per indurre il flusso a scendere verso il fondo (a causa della bassa pressione del fondo che richiama aria) e quando questa arriva sul bordo si stacca, e si crea un rigonfiamento che tende a “isolare” l’esterno dall’interno( il fondo).

Force India
Tantissime novità per la Force India. All’anteriore della VJ07 si ha una nuova versione di muso con dei piloni modificati (più arretrati) rispetto alla precedente versione. Grazie a questa modifica il muso è stato alzato di qualche centimetro per riuscire ad incrementare la portata d’aria sotto il muso della monoposto.

Modificati i turning vanes sotto il muso della vetture con lo scopo di migliorare il flusso d’aria da destinare sotto il fondo della vettura.

Cambiati gli attacchi degli specchietti che presentano sono ancorati su un piccolo profilo neutro e sono stati allontanati dal cockpit della vettura.

Piccole novità anche sulle fiancate dove è stata collocata una piccola “aletta downwash” sul bordo d’attacco della fiancata. Si sta cercando, attraverso questi piccoli interventi aerodinamici, di migliorare l’andamento del flusso d’aria verso la zona posteriore della vettura.

Inoltre si segnalano una piccola modifica alla parte finale dell’ endplate rispetto ai gp scorsi (nella prima foto) e un cofano motore più stretto alla fine e presso lo scarico, per adattarsi alle minori esigenze di raffreddamento che richiedono le più fresche temperature ambientali austriache.


L’endplate nuovo (sotto) è caratterizzato dall’ ultima pinna leggermente “tagliata” rispetto al piano dell’ala


Notare, in basso, il cofano leggermente più stretto del gp di Spielberg

Gli ingegneri del team di Faenza hanno portato per questa trasferta austriaca un’ala anteriore completamente nuova (ala in basso nella foto).

E’ stato ridisegnato il mainplane, i flap aggiuntivi ed anche il flap a sbalzo che ora è soltanto uno e va a spostare il flusso d’aria verso la zona esterna dello pneumatico anteriore.
Sono state provate, con discreto successo, su entrambe le vetture delle nuove pance, caratterizzate da una linea decisamente più alta e forse più strette delle precedenti, più simili a quelle della cugina Red Bull.


foto in alto Toro Rosso con nuove fiancate

Caterham
Novità da segnalare anche sull’ala anteriore della Caterham che ha portato sul tracciato austriaco due versioni di ala anteriore che si differenziano tra di loro nella zona degli upper flap. La versione nuova è quella in basso nella foto che è dotata di upper flap a tre elementi molto svergolati con due soffiature. ma che alla fine non è stata utilizzata per le sessioni ufficiali. Confermato il profilo verticale sul mainplane che va deviare il flusso d’aria nella zona esterna degli pneumatici anteriori.

Ing.Cristiano Sponton

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Commenti semiseri alla gara di Spielberg
VOTO 10 AL TROPPO MARTINI CHE SI BEVONO AL MURETTO WILLIAMS Eh no, qui c’è proprio qualcosa che non va,