GP Australia, Alonso contro le barriere a 305 km/h
La FIA ha diffuso i risultati dell'indagine post incidente
Sono ormai passati tre mesi dallo spaventoso incidente che ha visto coinvolto Fernando Alonso durante il Gp d’Australia ma le indagini per capirne le motivazioni non si sono mai fermate e dopo attenta analisi delle immagini provenienti dalla speciale telecamera montata sul musetto dell’auto e focalizzata sul posteriore la FIA ha potuto rendere noti ulteriori dettagli.
Il pilota McLaren, che al momento del tentativo di sorpasso ai danni della Haas di Gutierrez stava procedendo a 313 km/h, sarebbe andato a sbattere contro le barriere ad una velocità di circa 305 km/h, pari ad una forza di 46G dovuta al capottamento e ad una decelerazione laterale di 45G e longitudinale di 20G.
Lo spagnolo, uscito illeso non fosse per un paio di costole incrinate, avrebbe altresì subito due violenti colpi alla testa contro il poggiatesta della sua MP4-31.
Secondo Laurent Mekies del Global Institute’s General Manager Research queste rilevazioni riguardanti le singole fasi dell’impatto contribuiranno al miglioramento della sicurezza degli abitacoli delle monoposto.
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