Formula 1 | Steiner duro: “Lo sport prima di tutto, non bisogna limitarlo per favorire lo show”
"Red Bull ha lavorato meglio ma non sarà così dominante anche nelle prossime 20 gare", ha aggiunto
L’ultimo Gran Premio d’Australia ci ha lasciato delle inevitabili polemiche. Lo show, creato ad hoc per ravvivare una gara pressoché congelata e vinta senza problemi da Verstappen ha lasciato molti addetti ai lavori, tifosi e anche piloti con l’amaro in bocca. E’ evidente come la Formula 1 stia cercando di aumentare in tutti i modi lo spettacolo, mettendo da parte anche alcuni aspetti sportivi e tecnici. Sì, caro Domenicali, è vero che le prove libere servono “solo” agli ingegneri e ai team, ma senza quelle pochissime prove ormai concesse in pista, durante il weekend di gara, le squadre non possono testare sul campo praticamente mai nel corso della stagione, e questo, se non si fosse capito, è uno dei grandi problemi di questa Formula 1, fatta di simulazioni e che spesso e volentieri non hanno riscontri positivi sull’asfalto. Guenther Steiner, team principal della Haas ha voluto dire la sua in merito.
“Lo sport è la cosa principale – ha detto Steiner a Motorsport.com. Lo spettacolo deve essere una cosa secondaria, ma penso che il tutto si risolverà vista la lotta tra Checo e Max, non sembra essere priva di scintille. La Red Bull al momento ha un vantaggio importante, ma non credo che lo manterranno per le prossime 20 gare, perché le altre squadre recupereranno. Spero che riusciremo a scoprire come la Red Bull sia arrivata a quel livello così da poterla copiare o fare un qualcosa di simile. Hanno fatto un ottimo lavoro, non è questione di regolamento: non è giusto apportare delle modifiche solo perché una squadra è più veloce di un’altra. Ci saranno macchine che andranno meglio su circuiti ad alta velocità e altre su quelli più lenti come Montecarlo. Noi? Non lo so ancora, in ogni gara possono esserci dei cambiamenti”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui