Formula 1 | Red Bull, Verstappen si schiera con Vettel: “Non adoro i social”
Sul rapporto con Honda ha aggiunto: "Tutti quanti abbiamo lo stesso obiettivo, ovvero quello di vincere"
In una chiacchierata concessa al quotidiano De Telegraaf, Max Verstappen ha parlato del rapporto che esiste tra Red Bull e Honda, sottolineando come la scuderia austriaca non stia riscontrando alcun problema di incompatibilità culturale.
Secondo l’olandese, infatti, Honda può contare su uno spirito di successo estremamente forte, aspetto che sta facendo la differenza nello sviluppo della power unit di quest’anno.
Verstappen, proprio in tal senso, ha evidenziato le principali differenze con il rapporto che esisteva con Renault, precisando come il modo di lavorare sia completamente diverso rispetto a quello attuato fino alla scorsa stagione.
“Non ho mai dovuto sbattere i pugni sul tavolo”, ha affermato Max Verstappen. “Honda vuole sempre il meglio e noi siamo sulla stella linea d’onda. E’ una mentalità completamente diversa rispetto a ciò a cui eravamo abituati. In questo gruppo di lavoro c’è un vero e proprio mix di culture e modi di lavorare. Il ragazzo che gestisce il progetto con noi, ad esempio, è statunitense, mentre ci sono alcuni inglesi che lavorano all’interno della sede Honda”.
“Le culture sono molto diverse, ma si possono conoscere nel tempo”, ha proseguito. “Tutti quanti abbiamo lo stesso obiettivo, ovvero quello di vincere. Chiaramente conoscere la stesa lingua ti aiuta a migliorare più rapidamente”.
Da notare che nell’intervista non è mancato un riferimento ai social, aspetto su cui Verstappen non ha puntato con forza: “Sono più dalla parte di Vettel che di quella di Hamilton. Lewis è di un’altra generazione in termini di guida. Non lo vedo saltare su un simulatore appena arriva a casa”.
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