Formula 1 | Mercedes, la partenza condanna Hamilton in Ungheria
"Non avevo il ritmo per stare con Max e le McLaren", ha aggiunto il campione inglese
E’ certamente deluso Lewis Hamilton per il risultato del Gran Premio d’Ungheria. La gara del campione della Mercedes è partita malissimo già dai primi metri, quando è stato infilato sia da Verstappen che dalle McLaren di Piastri e Norris. Probabilmente il sette volte iridato si è concentrato troppo sul rivale olandese, dimenticandosi delle due vetture del team di Woking, dopodiché non è più riuscito a tenere quel ritmo. Si aspettava certamente una domenica diversa, quantomeno sul podio, ma così non è stato.
“Non è stata la mia peggior partenza di sempre, ma non è andata bene come le altre – ha dichiarato Hamilton. Sono andato largo e le McLaren mi hanno infilato. Dopodiché non avevo il ritmo di quelli davanti: il bilanciamento della vettura non è stato ottimo e ho avuto molto sottosterzo, sovrasterzi improvvisi e problemi in curva. Con l’avanzare dello stint la vettura è diventata sempre più guidabile e alla fine è andata meglio. Avevamo un bel ritmo e sarebbe stato competitivo se fosse rimasto per tutta la gara. Il team ha fatto uno sforzo incredibile per conquistare la pole position: c’è tanto lavoro da fare per battere le Red Bull in gara, ma continueremo a spingere”.
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