Formula 1 | Mercedes, duro lavoro in fabbrica per produrre pezzi di ricambio
Il tutto dopo gli incidenti di Hamilton e Russell in Austria: "C'è tanto da fare", ha spiegato Shovlin
Il weekend austriaco della Mercedes è stato oltremodo positivo, specialmente per come si erano messe le cose venerdì: due incidenti in qualifica con entrambe le monoposto e che hanno messo in crisi il team con i pezzi di ricambio, tant’é che Russell è stato costretto a chiedere una deroga per poter correre sabato e domenica con una configurazione diversa dell’ala posteriore. Un podio comunque molto solido quello conquistato da Hamilton, bravissimo a rimontare e farsi largo nel centro gruppo in un tracciato da tanti anni nemico alla Mercedes in termini di prestazioni ed efficienza.
“E’ stato un weekend molto difficile ma soddisfacente – ha dichiarato Andrew Shovlin, direttore tecnico in pista della Mercedes. Riteniamo che la penalità inflitta a George per l’incidente con Perez sia esagerata: era sul cordolo e ha lasciato spazio sufficiente. Abbiamo dovuto cambiare l’ala anteriore e quindi gli è costato parecchi secondi. Ha rimontato per due volte ma è stato superbo e ottenuto il massimo possibile. Anche Lewis ha avuto molto da fare nel primo stin per la sua posizione di partenza, ma una volta passate le macchine del centro gruppo ha avuto un buon rimo, anche se a quel punto il distacco da Charles e Max era troppo grande per essere colmato, e ci siamo concentrati soltanto sul portare la macchina a casa”.
“Questa pista non si adatta alla nostra macchina. Nonostante manchi del passo rispetto a Ferrari e Red Bull siamo convinti di essere nella direzione giusta, ma c’è tanto da fare nelle prossime gare. Ci aspettano delle giornate impegnative in fabbrica per costruire nuovi pezzi, questo weekend non è stato eccezionale in tal senso, ma per il Paul Ricard saremo pronti, e la pista si dovrebbe adattare alla W13”.
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