Formula 1 | McLaren, Norris: “Ho vinto essendo me stesso senza dover piacere agli altri”

Lando Norris ha conquistato il suo primo titolo mondiale. Il pilota della McLaren, con il terzo posto di Abu Dhabi, si è assicurato l’iride dopo una gara tutt’altro che semplice. Grande gioia per l’inglese che sul podio, intervistato da Jenson Button, ha raccontato le sue emozioni.

“È incredibile, surreale – ha detto Lando. Sognavo questo momento da tantissimo tempo: in una stagione come questa si investe molto, ci sono alti e bassi, ma tutto passa in secondo piano quando punti a chiudere davanti e ci riesci. Ho avuto un team straordinario, tutti indistintamente. Sono con me da sette anni in McLaren e hanno vissuto ogni passo di questo percorso”.

“Ho inseguito questo sogno per 17 anni e sono davvero felice. Le mie prestazioni migliori sono arrivate quando servivano, nella seconda parte della stagione, e credo di aver dimostrato il mio valore. Ho ridotto il distacco e trovato risultati che mi hanno permesso di vincere. Avere qui la mia famiglia significa molto: sono fiero di averli resi felici. Ti voglio bene mamma, papà, senza di loro non avrei potuto condividere tutto questo. Sono davvero felice”.

Ai microfoni di Sky, Norris ha poi approfondito il suo stato d’animo: “Sono stati lunghi, ma me li sono goduti guidando più lentamente. Forse piangevo perché la visiera si appannava, ma ho assorbito ogni istante. Magari è l’ultima volta che vivo una cosa simile, quindi ho cercato di farlo nel miglior modo possibile, poi ho potuto festeggiare con la mia famiglia. È stata una giornata speciale: sono campione del mondo, è fantastico. Ognuno può farsi l’immagine che vuole di me, io ho cercato soltanto di essere onesto”.

“A volte ho detto cose che non mettono tutti d’accordo, ma erano sincere. Molti dicono che dovrei essere più aggressivo, ma si sbagliavano: non l’ho fatto e ho vinto comunque. Sono rimasto me stesso, guidando nel modo più corretto possibile. Avrei potuto rischiare di più o essere più duro in pista, ma ho scelto di vincere a modo mio, e questo mi rende ancora più fiero”.