Formula 1 | Liberty Media valuta l’introduzione delle sospensioni attive nel regolamento 2021
Lo sviluppo di tale componente verrebbe affidato a un fornitore unico per tutte le squadre
In una riunione tenutasi nella giornata di venerdì a Monaco, Liberty Media e FIA avrebbero discusso con le squadre un possibile ritorno delle sospensioni attive in Formula Uno. Questo particolare tecnico, lanciato dalla Lotus all’inizio della stagione 1987, è stato abolito al termine della stagione ’93 per motivi economici, suscitando non poche polemiche tra le squadre (Williams su tutte.ndr). Secondo quanto riportato da RaceFans, Liberty starebbe valutando un ritorno di tale componente, studiando una soluzione unica da applicare a tutte le squadre.
L’idea dell’organizzazione americana, infatti, sarebbe quella di appaltare la costruzione delle sospensioni a un fornitore unico, così da abbassare i costi di gestione e sviluppo. Un sistema simile a quello che la Federazione, oggi, sfrutta per fornire alle squadre componenti di vario tipo tra cui l’Halo e i flussometri. Nell’elenco di componenti standardizzati rientrerebbero anche cluster di ingranaggi, differenziali, mozzi anteriori e posteriori, freni e alberi di trasmissione. Con questa mossa, Liberty riuscirebbe ad abbassare i costi di gestione delle squadre, facilitando quindi l’introduzione di un sistema di budget cap per i team più forti dal punti di vista economico. Le discussioni sono state avviate nella giornata di venerdì, ma i team principal hanno deciso di ri-aggiornarsi nel corso delle prossime settimane. Le sospensioni attive, ricordiamo, sarebbero introdotte a partire dalla stagione 2021.
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