Formula 1 | Isola sul GP d’Olanda: “Degrado in linea con le aspettative”

"Le temperature più altre hanno messo a dura prova i pneumatici", ha inoltre ammesso

Pirelli, l'analisi al termine dell'ultimo Gran Premio d'Olanda
Formula 1 | Isola sul GP d’Olanda: “Degrado in linea con le aspettative”

Max Verstappen su Red Bull ha vinto il suo Gran Premio di casa con due soste e sfruttando alla perfezione tutte e tre le mescole: è partito con P Zero Red soft C3, prima di passare a P Zero Yellow medium C2 e terminare con P Zero White hard C1. Lewis Hamilton (Mercedes), che è arrivato secondo, ha optato per una strategia diversa: è partito con la soft e poi ha fatto due stint con la medium. Ha aggiunto una terza sosta non programmata proprio alla fine della gara montando le soft per conquistare il punto per il giro veloce di gara.

I primi cinque classificati sono arrivati ​​nell’ordine in cui sono partiti sulla griglia. Tuttavia, sono state scelte cinque strategie diverse dai primi sei classificati, a dimostrazione dei diversi approcci tattici che molti team hanno adottato per la gara. Sergio Perez (Red Bull) è stato l’unico pilota a partire con la mescola hard, dalla pit lane. È passato da hard a medium a soft, si è classificato ottavo ed è stato votato come pilota di giornata.

C’è stato un mix di una e due soste durante la gara, con sette piloti che si sono fermati due volte e gli altri che si sono fermati una sola volta. Hamilton è stato l’unico pilota a fare tre soste. Oggi è stato un po’ più caldo rispetto ai giorni precedenti, con temperature della pista che hanno raggiunto un picco di 32 gradi.

Come si sono comportati i pneumatici

HARD C1: Hanno giocato un ruolo chiave nella vittoria di Verstappen e la maggior parte dei piloti hanno utilizzato la gomma bianca per lo stint finale. Alcuni hanno completato più di 40 giri su questa mescola, Nicholas Latifi (Williams) ne ha fatti addirittura 47.

MEDIUM C2: Lando Norris (McLaren) ha completato un lungo stint di apertura di 42 giri su questa mescola e i primi tre hanno utilizzato tutti la medium per gli stint centrali. Hamilton è andato vicino a segnare il giro più veloce su un set di medium usate, prima di passare alle soft proprio alla fine per assicurarsi il punto in più.

SOFT C3: La maggior parte dei piloti ha iniziato la gara con questa mescola e entrambe le vetture Mercedes sono passate alla gomma rossa anche sul finale per assicurarsi i giri più veloci di gara. Nonostante il degrado fosse in linea con le aspettative, il livello di usura è stato superiore al previsto.

Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli

“Tutte e tre le mescole che abbiamo nominato per la gara hanno giocato un ruolo di primo piano come evidenziato dall’ampia varietà di strategie adottate oggi su questo nuovissimo ed emozionante circuito dove i piloti hanno spinto al massimo fino alla fine.

Le temperature più calde di oggi rispetto ai giorni precedenti hanno messo ancora più alla prova i pneumatici quindi la decisione di venire qui con le tre mescole più dure della gamma è stata sicuramente corretta. L’usura è stata superiore a quella che eravamo riusciti a calcolare a causa della mancanza di long run prima della gara, mentre il degrado è stato in linea con le aspettative.

Prima di quello realizzato con soft dopo l’ultimo pit-stop, propri i pneumatici medium usati hanno consentito a Hamilton di realizzare il giro più veloce di gara. Congratulazioni a Max Verstappen e Red Bull per questa bella vittoria in casa”.

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