Formula 1 | GP Messico, l’Alpine porta a casa un punto con Ocon
Gasly segue in undicesima posizione: "Dobbiamo migliorare in alcune aree"
Nel caos domenicale del Messico, dovuto più che altro alla bandiera rossa esposta a metà gara per il brutto incidente di Magnussen, Esteban Ocon ne ha approfittato al massimo rimontando fino alla zona punti, e porta a casa un decimo posto che non sposta assolutamente gli equilibri nel mondiale costruttori, visto che l’Alpine è al sesto posto in solitaria, troppo lontana sia alle squadre davanti che a quelle dietro. E’ andata male invece a Gasly, undicesimo e penalizzato, al contrario del compagno di squadra della sospensione dopo il botto del pilota della Haas.
“Un weekend difficile conclusosi con un combattuto piazzamento in top dieci – ha detto Ocon dopo la gara del Messico. Nel team radio dopo la bandiera a scacchi ho detto alla squadra che non bisogna mollare mai, e oggi è andata così. Complimenti al team, abbiamo gestito tutto molto bene, e già all’inizio sono successe tante cose. La partenza non è stata granché, ho perso delle posizioni e mi sono ritrovato anche ultimo. Abbiamo preso un rischio sulla strategia e questo ha dato i suoi frutti, poi però nella ripartenza siamo riusciti a risalire e massimizzare il pacchetto a disposizione”.
“Pomeriggio difficile, è sempre deludente non arrivare a punti – ha dichiarato Gasly nel post gara. Penso che più di così non potessimo fare, ma Safety Car e bandiera rossa mi hanno sfavorita, perché ero nono dopo una buona partenza e un ottimo primo stint. Sono contento che Kevin stia bene, sembrava un impatto pesante contro le barriere. Dobbiamo migliorare perché oggi ci sono mancate delle cose in alcune aree. In Brasile avremo più punti in palio, e lì ho dei bei ricordi del mio primo podio nel 2019″.
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