Formula 1 | Gli incidenti di Perez nel 2024 costano alla Red Bull 4,5 milioni di danni
Al secondo e terzo posto troviamo Sargeant e Albon, che costano alla Williams un totale di 5,4 milioni di dollari
Non è stata una stagione facile per Sergio Perez. Il pilota messicano, nonostante il rinnovo con la Red Bull a suon però di clausole che evidentemente non sta rispettando, sta facendo davvero tanta fatica, non aiutato dalla monoposto ovviamente, la quale è in un periodo piuttosto complicato da maggio in poi, ma al di là di questo, i soli 144 punti conquistati fin qui, dopo 18 gare, sono davvero pochi. Per via delle sue prestazioni insufficienti, il team di Milton Keynes non è più in testa alla classifica costruttori, mondiale che difficilmente riuscirà a portarsi a casa quest’anno. Complicata anche la situazione di Checo stesso, il quale dovrebbe salutare la compagnia a fine anno, specialmente se le prestazioni di Liam Lawson, fresco di promozione in Racing Bulls dovessero rivelarsi positive.
C’è un altro dato che non gioca a favore di Perez: il pilota messicano, al momento, ha causato 4,5 milioni di dollari di danni alla Red Bull per via dei suoi incidenti. In diversi frangenti, Checo non ha colpe, vedi a Monaco con le due Haas o Baku con Sainz, ma in altri casi è andato troppe volte a muro, specialmente durante le qualifiche, ci vengono in mente Silverstone o Budapest, distruggendo più volte parti della monoposto. Dietro questa speciale classifica stilata dall’utente u/basspro24chevy, troviamo Sargeant e Albon, i quali hanno totalizzato per la povera Williams un danno di quasi 5,5 milioni di dollari, ai quali dobbiamo aggiungere i quasi 500.000 di Colapinto, per un totale di quasi 6 milioni. Sainz e Leclerc invece, sommati, hanno comunque recato un danno di quasi 3 milioni di dollari alla Ferrari. Di seguito la classifica completa aggiornata dopo il Gran Premio di Singapore.
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