Formula 1 | Ferrari, un venerdì complicato a Città del Messico

Tanto lavoro davanti in vista delle qualifiche

Ferrari, l'analisi della prima giornata di libere a Città del Messico
Formula 1 | Ferrari, un venerdì complicato a Città del Messico

Il venerdì di prove libere del Gran Premio di Città del Messico si è rivelato complesso come ci si attendeva, soprattutto a causa delle condizioni della pista, in evoluzione continua dall’inizio alla fine della giornata. Questo ha dato alle squadre pochi punti di riferimento, complicando il lavoro di messa a punto per rifinire la quale sarà importante sfruttare la terza sessione di prove libere in programma domani alle 11 (18 CET). Il quadro che si presenta alle spalle delle due squadre che lottano per il titolo è molto equilibrato e la qualifica si prospetta particolarmente serrata.

Programma intenso. I piloti della Scuderia Ferrari Mission Winnow sono stati impegnati su più fronti dal momento che, oltre che sulla ricerca del miglior assetto sia Carlos Sainz che Charles Leclerc sono stati impegnati in prove legate all’affidabilità – uno dei fattori chiave in Messico a causa dell’aria rarefatta che rende più difficile il raffreddamento delle varie componenti – e nella valutazione delle tre mescole di gomme a disposizione. In aggiunta al programma in pista, sono state effettuate diverse prove di pit stop, per ottimizzare anche questa fondamentale operazione.

FP1. Proprio le condizioni critiche della pista all’inizio della prima sessione hanno minimizzato l’impatto del tempo pista perso sul programma di giornata di Charles. Il pilota monegasco nel corso del sesto giro, mentre era con gomme Hard, ha perso il controllo della sua SF21 all’ingresso dell’ultima curva. L’urto contro le barriere è avvenuto a bassa velocità ed è stato necessario sostituire solo l’ala posteriore. Mentre i meccanici lavoravano sulla vettura di Leclerc l’attività in pista era piuttosto limitata al punto che a fine sessione Sainz aveva percorso appena sei giri in più del compagno di squadra: 26 contro 20. Entrambi i piloti hanno ottenuto il miglior tempo con gomme Soft: 1’19”463 per Carlos e 1’19”667 per Charles che nel suo miglior tentativo ha però dovuto fare i conti con un altro fattore fondamentale, il traffico, che lo ha costretto ad abortire la tornata nella quale stava ottenendo il proprio miglior tempo.

FP2. Nella seconda sessione, come ci si attendeva, si è assistito a un’ulteriore evoluzione della pista che, pulendosi e gommandosi, ha permesso di abbassare i tempi in maniera rilevante anche se l’asfalto è rimasto comunque molto scivoloso. Tutti i piloti hanno continuato a faticare nel trovare un giro pulito, soprattutto a causa del traffico. Carlos e Charles hanno iniziato il turno con gomme Medium per passare alle Soft nella fase centrale, per la simulazione di qualifica, e finire di nuovo con il set di inizio turno per alcuni giri in configurazione gara. Carlos ha ottenuto come miglior tempo 1’18”318, mentre Charles ha fermato i cronometri a 1’18”605, una volta ancora condizionato da un po’ di traffico nel suo migliore tentativo. Nel complesso i due hanno completato 56 tornate, 28 per ciascuno.

Programma. Come detto, domani la terza sessione di libere è in programma alle ore 11 locali (18 CET) mentre le qualifiche inizieranno alle 14 (21 CET).

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