Formula 1 | Ferrari, Shwartzman commenta la sua prima volta con la SF-23
"Contento perché sapevo che sarebbe stata una sessione impegnativa", ha detto il pilota russo
In Olanda la Ferrari ha affrontato una giornata di prove libere diversa dal solito, sia a livello di programma che a livello di piloti schierati. A Charles Leclerc e Carlos Sainz si è infatti aggiunto il pilota di riserva Robert Shwartzman, che nella prima sessione ha sostituito lo spagnolo e ha completato così la prima delle due uscite previste per lui in questo campionato. A livello di programma la Scuderia, oltre a lavorare sulla messa a punto delle SF-23, ha effettuato un cospicuo numero di prove per raccogliere dati che torneranno utili più avanti in questa stagione.
Nella prima sessione Leclerc e Shwartzman hanno iniziato il turno con gomme hard fermandosi in due momenti per effettuare diverse regolazioni e prove comparative. Nella seconda parte del turno sulle due monoposto sono stati montati pneumatici a mescola media con i quali sono stati ottenuti i migliori tempi: 1:13.519 per Charles (autore di 26 tornate), 1:14.803 per Robert (25 giri percorsi).
“L’obiettivo per le FP1 era testare alcune soluzioni di bilanciamento aerodinamico – ha ammesso Shwartzman. Sono contento di come sono riuscito a lavorare, perché sapevamo che sarebbe stata una sessione impegnativa, nella quale avrei dovuto fare la maggior parte dei giri in configurazione gara per vedere come si comportava la macchina giro dopo giro. Abbiamo anche completato una prova di partenza, che è stata abbastanza buona e quindi nel complesso si è trattato di una bella esperienza, su una pista davvero difficile”.
“Non avevo mai guidato qui con la configurazione attuale e quindi con le curve paraboliche, inoltre è stata la mia prima esperienza sulla SF-23. È stato interessante, divertente e abbiamo raccolto tanti dati che saranno utili alla squadra. Per quanto riguarda le sensazioni in abitacolo direi che sono state abbastanza simili a quelle del simulatore. Per noi è importante verificare questo rapporto, perché ci aiuta a migliorare la vettura attuale e lavorare su quella del prossimo anno. Voglio ringraziare ancora la Scuderia per la fiducia e non vedo l’ora di salire di nuovo in macchina più avanti in questa stagione”.
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