Formula 1 | Ferrari, Sainz ammette: “Non è andata bene ed è solo colpa mia”

L’altra faccia della medaglia Ferrari è rappresentata sicuramente dalla giornata storta di Carlos Sainz, quarto dopo le qualifiche ma distante di otto decimi rispetto a Leclerc, straordinario poleman di questo venerdì di Baku. Lo spagnolo non è riuscito a far scattare il feeling con la sua SF-23, commettendo diversi errori sin dalle prove libere, più marchiani e determinanti ovviamente nelle qualifiche, quando ha rischiato di finire al muro in un paio di occasioni. Fiducia che viene meno e un assetto che probabilmente non è il più adatto per affrontare questo weekend, ma il regime di parco chiuso non gli permetterà di fare alcuna modifica in tal senso.

“Non ero al 100% oggi – ha ammesso Sainz in mixed zone. Magari dall’esterno non si è visto, ma ho faticato tanto già dalla prima sessione di prove libere: non avevo passo e feeling con la macchina, stavo provando a prendere quella fiducia, ma quando spingevo un po’ di più commettevo degli errori e quindi tornavo indietro con il lavoro. In Q3 non avevo nemmeno un set nuovo rispetto a quelli davanti, dovendo tenere quello obbligatorio per la qualifica di domani. Questo ha aumentato di più il gap ma è colpa mia: non sono stato veloce oggi, non ero comodo in macchina ed è strano perché a Melbourne tutto era andato abbastanza bene”.

“Prima della Q3 ho usato tre set di gomme, Charles di meno e anche gli altri, quindi non ero nelle loro stesse condizioni, ma la responsabilità è mia perché ho fatto diversi errori, tra testacoda e lunghi, ma è andata così già dalle libere e devo capire perché, poi purtroppo siamo in parco chiuso, quindi non posso toccare nulla sulla macchina, ma a parte questo devo vedere cosa posso fare per essere più veloce domani”.