Formula 1 | Ferrari, danno e beffa per Hamilton: cinque secondi di penalità a Singapore
Ne approfitta Alonso, che sale quindi in settima posizione

I Commissari Sportivi della FIA hanno inflitto a Lewis Hamilton una penalità di cinque secondi aggiunti al tempo totale di gara, a causa di ripetute uscite di pista nei giri finali del Gran Premio di Singapore. L’episodio ha avuto conseguenze dirette sulla classifica, con Fernando Alonso che guadagna la settima posizione. Il pilota della Ferrari ha avuto un grave problema ai freni nel finale, e per difendere la posizione dal rivale spagnolo, ha commesso più infrazioni e che gli sono costate la penalità.
Decisione ufficiale
Fatto: uscita di pista senza giustificato motivo, ripetuta più volte.
Infrazione: violazione dell’Articolo 33.3 del Regolamento Sportivo FIA di Formula 1 e dell’Articolo 12.2.1 i) del Codice Sportivo Internazionale, per inosservanza della Nota di Gara del Direttore di Gara (punto 21.1, documento 13).
Sanzione: penalità di 5 secondi sul tempo di gara.
Motivazione:
Dopo aver ascoltato Hamilton e un rappresentante del team, ed esaminato i dati GPS, le comunicazioni radio, i video onboard e le riprese ufficiali, i Commissari hanno stabilito che il pilota aveva effettivamente lasciato la pista in più occasioni. Hamilton ha dichiarato di essere stato costretto a farlo per via di un problema ai freni sopraggiunto negli ultimi due giri. Tuttavia, in base alle Linee Guida sugli Standard di Guida, tale circostanza non è stata ritenuta sufficiente a giustificare l’infrazione.
Di conseguenza, è stata applicata la penalità standard prevista per casi simili, senza contestazioni da parte del team né del pilota.
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