Formula 1 | Disastro Ferrari, Vasseur: “Paura del degrado gomme, siamo stati troppo conservativi”

"I problemi sono iniziati già venerdì durante le libere", ha aggiunto

Formula 1 | Disastro Ferrari, Vasseur: “Paura del degrado gomme, siamo stati troppo conservativi”

Silverstone disastrosa per la Ferrari, con Leclerc e Sainz rispettivamente in nona e decima posizione al termine di un Gran Premio nel quale il passo gara della SF-23 è stato altamente insufficiente rispetto alla diretta concorrenza. Passo indietro quantomeno sotto l’aspetto dei risultati per la Scuderia di Maranello, scottata evidentemente dai problemi di inizio di stagione, e per questo si è scelto di essere più conservativi per paura di degradare troppo le gomme, ma alla fine della fiera l’usura generale è stata nettamente inferiore del previsto per tutti, anche per le due Rosse.

“I problemi sono iniziati venerdì – ha ammesso Frederic Vasseur, team principal della Ferrari. Non abbiamo fatto simulazione gara con Charles, provando solo le soft nei long run e ci siamo spaventati del degrado, quindi abbiamo deciso per medie dure ma anche con quelle mescole non siamo riusciti a spingere, eravamo conservativi ma l’usura è stata più lenta del previsto. Siamo stati anche sfortunati con la Safety Car, ma il passo è stato troppo conservativo, questo il vero problema. Avremmo potuto fare un lavoro migliore, ma ho parlato con Charles e aveva la sensazione che non ci fosse degrado, quindi la nostra scelta di risparmiare non è stata quella giusta. Quando abbiamo messo le dure con Leclerc ci siamo imposti un target non difficile da raggiungere ma comunque lento, non è il risultato che ci aspettavamo”.

“Sarà cruciale l’adattamento del pacchetto ad ogni pista, passeremo da Silverstone a Budapest e poi Spa, quindi tipologie diverse, porteremo presto altri nuovi pezzi ma siamo vicini tra secondo e decimo posto, un piccolo errore costa carissimo. Non sono preoccupato: ieri avremmo potuto fare la prima fila, e quello che abbiamo visto è conseguenza di inizio stagione, perché ci siamo spaventati del degrado. E’ tutta questione di ottimizzazione, e Silverstone sulla carta non era la pista migliore per noi, ma non abbiamo sfruttato al massimo la nostra macchina”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati