Formula 1 | AlphaTauri, tutte le curiosità sul GP a Baku
L'appuntamento in Azerbaijan è entrato in calendario nel 2017
L’Azerbaijan è uno Stato indipendente dall’ottobre 1991, pochi mesi prima che l’Unione Sovietica cessasse di esistere. Geograficamente, si affaccia sul Mar Caspio, ad est, ed è caratterizzato dalla presenza delle montagne del Caucaso. È nella capitale del paese, che sorge sulla costa, che fa tappa la Formula 1 dal 2016: sul Baku Street Circuit. La prima volta la gara era ufficialmente il GP d’Europa, mentre dal 2017 è il Gran Premio d’Azerbaijan, che conta quindi finora tre edizioni.
F1 Baku diventa un “brand”
Il circuito cittadino di Baku sorge in una città che contrappone la parte antica – famosa la zona medievale risalente al 12° secolo – a quella moderna, dove sorgono edifici come l’Heydar Aliyev Center. Il tracciato è caratterizzato dal passaggio più angusto del calendario: un tratto lento nei pressi delle antiche mura, seppur il resto della pista sia ad alta velocità. Baku quindi è diventato un marchio unico nel suo genere: antico e moderno si mischiano, così come lì si mischiano le tradizioni culinarie proprie della Turchia e del Medio Oriente. L’adrenalinico Gran Premio d’Azerbaijan non lesina emozioni ed è stato così anche nel 2021, un’edizione spettacolare e incerta fino all’ultimo giro. A vincere è stato il messicano della Red Bull Racing, Sergio Perez, davanti all’Aston Martin di Sebastian Vettel e al nostro Pierre Gasly, autore di un altro prezioso podio per la Scuderia AlphaTauri.
Veloce come il vento
Il primo GP dell’Azerbaijan si è disputato nel 2017, ma la Formula 1 aveva già corso a Baku l’anno precedente con la denominazione di Gran Premio d’Europa. La pista alterna lunghi e veloci rettilinei a curve strette e tortuose. La parte più difficile della pista è quella che supera le mura medievali di Baku – Patrimonio dell’Unesco, risalente al 600 d.c.) dove un piccolo errore può costare davvero caro.
Sotto il livello del mare
Il circuito di Baku ha una caratteristica unica rispetto a tutti gli altri tracciati nel calendario: si trova a 28 metri sotto il livello del mare! Baku è infatti la capitale di Stato più bassa al mondo.
Intreccio tra storia e contemporaneità
Baku riesce a far abbracciare l’antico con il moderno. Così, lungo un giro di pista sarà impossibile non notare i tre grattacieli chiamati Flame Towers, per poi subito dopo lasciarsi ammaliare dalla GizGalasi (Torre della Vergine), costruita nel XII secolo e divenuta simbolo dell’antica cultura azera.
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