Formula 1 | Allison: “Hamilton non ha fatto nulla di sbagliato nel duello con Verstappen”
"La penalità di 10 secondi è stata dura", ha proseguito l'inglese
Nel classico approfondimento post gara pubblicato dalla Mercedes sui propri canali social, James Allison ha difeso a spada tratta la condotta di gara adottata da Lewis Hamilton nell’episodio “principe” dell’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1, sottolineando come la penalità di 10 secondi inflitta alla W12 #44 sia stata estremamente pesante e “dura”. Secondo il Direttore Tecnico della scuderia campione del mondo, il Regolamento chiarisce che in caso di attacco all’interno, come avvenuto domenica tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, la vettura all’esterno debba lasciare spazio, a prescindere di quanto le due monoposto siano affiancate.
“Se un pilota sta cercando di sorpassare sfruttando la traiettoria all’interno, allora il regolamento da per implicito il fatto che si sta affrontando la curva affianco”, ha affermato il Direttore Tecnico della Mercedes. “Non è richiesto di essere davanti. Quindi, se si seguono le note che vengono fornite ai commissari della FIA e si guarda fotogramma per fotogramma quello che è successo con Lewis, lui era sostanzialmente a fianco e dai dati GPS in nostro possesso avrebbe fatto la curva. Non c’era alcun bisogno di cedere terreno a Verstappen. Personalmente ritengo che la penalità di 10 secondi sia stata abbastanza dura. Sono dell’idea che Lewis non abbia fatto niente di sbagliato e questa mia idea viene rafforzata dai documenti pubblicati dalla FIA”.
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