Force India: “Il nuovo Strategy Group della F1 un abuso di posizione dominante”
FIA, FOM e i sei top team decideranno le regole. Esclusi i team minori
Secondo il vice team principal della Force India, Bob Fernley, il nuovo Strategy Group – il nuovo organismo designato per ideare le regole future della F1 – potrebbe essere illegale.
Lo Strategy Group, che si riunirà per la prima volta domani e che sostituisce lo sporting e il technical working group, è costituito da 18 membri, equamente divisi tra la FIA, la FOM e i sei top team. I sei team sono Ferrari, Red Bull, McLaren, Mercedes e Williams (per ragioni storiche) oltre ad un ulteriore team, tra i primi classificati nell’attuale mondiale costruttori, la Lotus per il momento.
Secondo Fernley è “non etico e non democratico” impedire ai cinque team minori di avere rappresentati e non avere diritto di voto sulle proposte.
“Tutti i team pagano fondamentalmente la stessa somma per correre” ha dichiarato al Daily Telegraph. “Le uniche differenze sono gli stipendi dei piloti e le hospitality. E tuttavia alcuni team non hanno voce in capitolo in fatto di regole. Questa situazione potrebbe sicuramente essere vista come un abuso di posizione dominante”.
Per molti l’istituzione dello Strategy Group è il primo passo verso l’esclusione dalla F1 dei team minori: i top team diventerebbero costruttori che oltre a realizzare vetture per i propri team venderebbero monoposto complete ad altre squadre clienti. “in questo modo i diritti sarebbero divisi solo tra cinque team e i top team incasserebbero revenue anche dai propri team clienti” ha commentato Ferneley.
“Posso dirvi che i team clienti non funzioneranno. E’ un cambiamento troppo grande al DNA della F1” ha concluso.
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