Ferrari, Vettel: “La Red Bull? Non costituisce una seria minaccia”

Per il tedesco la vittoria di Verstappen è stata influenzata da alcuni fattori

Ferrari, Vettel: “La Red Bull? Non costituisce una seria minaccia”

Dopo essere stata l’antagonista principale della Mercedes nei primi quattro appuntamenti del 2016, nell’ultimo Gran Premio – disputato domenica scorsa sul tracciato spagnolo del Montmeló – la Ferrari ha subito il ritorno della Red Bull sia in qualifica che in gara, dove ha colto con Max Verstappen – al debutto col team di Milton Keynes – una storica vittoria. La scuderia anglo-austriaca è tornata così sul gradino più alto del podio dopo due anni d’assenza (l’ultimo trionfo risaliva infatti all’edizione 2014 del GP del Belgio).

La vittoria della Red Bull non spaventa Sebastian Vettel. Per il pilota tedesco del Cavallino il trionfo colto dai “bibitari” al Montmeló è stato favorito da alcuni fattori: “Se ci fossimo qualificati davanti alle Red Bull – l’appunto di Sebastian –  la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa. Siamo stati competitivi per tutto il weekend, tranne il sabato. In gara invece siamo stati bloccati nel traffico”.

“Abbiamo cercato di vincere la gara. Sicuramente se fossimo andati in testa, saremmo stati più veloci di Verstappen e Ricciardo. La Red Bull non rappresenta una minaccia per il prosieguo della stagione. Certamente hanno fatto dei progressi, ma noi non stiamo certo a guardare gli altri mentre sviluppano la loro monoposto”. 

Piero Ladisa

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