Ferrari, Marchionne: “Non sono soddisfatto ma spero in un miglioramento”

Il presidente commenta il momento della Rossa e le scelte di organico

Ferrari, Marchionne: “Non sono soddisfatto ma spero in un miglioramento”

I deludenti risultati della Ferrari nelle ultime gare non sono passati inosservati solamente a tifosi e media, ma anche al Presidente della casa di Maranello, Sergio Marchionne, visibilmente poco soddisfatto.

“Mentirei se dicessi di essere soddisfatto, ma spero che ci sia un miglioramento nella seconda parte di stagione” ha commentato Sergio Marchionne, auspicando per un passo in avanti dal prossimo Gran Premio del Belgio, previsto per la fine di agosto dopo la pausa estiva.

Nelle ultime settimane a Maranello c’è stato un riassestamento dell’organico dopo l’addio anticipato di James Allison: il team si è dovuto riorganizzare, scegliendo una soluzione interna e affidando a Mattia Binotto la conduzione tecnica, tenendo conto anche di quelle che saranno le esigenze di sviluppo delle monoposto 2016 e 2017: “Il processo di riallineamento è stato consistente e la scuderia ha fatto un certo numero di cambiamenti” – ha detto il presidente della Ferrari -. “Abbiamo deciso di sviluppare le macchine 2016 e 2017 con le nostre competenze interne, perché da noi abbiamo talenti fenomenali. Per noi è importante sfruttare quel know how ed è quello che stiamo facendo. Dire che abbiamo bisogno di una trasfusione di intelligence tecnica è eccessivo”.

Una scelta che riprende quanto detto da Arrivabene qualche giorno fa, puntare su quelle che erano le “seconde linee”, le quali prima non avevano abbastanza spazio per esprimere al massimo le loro potenzialità.

Gianluca D’Alessandro

 

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