Ferrari | GP Qatar, Vasseur dopo le qualifiche: “Evitiamo stupidaggini, avremo delle occasioni”
"L'importante è portare entrambe le vetture al traguardo nelle ultime due gare", ha detto il francese
La qualifica della Ferrari in Qatar non è stata certo idilliaca. Nonostante i distacchi minimi, Leclerc e Sainz non sono riusciti a fare meglio del quinto e settimo posto, ed entrambi scatteranno alle spalle delle McLaren, tutte e due in seconda fila, nel Gran Premio di domani. Un solo decimo ha fatto la differenza, ma sul passo le due SF-24 potranno dire la loro. L’importante sarà non fare errori all’inizio e gestire la corsa al meglio, specialmente con le gomme. Una cosa è certa, le prestazioni sono migliorate e non di poco rispetto alle qualifiche di ieri, ma ancora manca quel qualcosa in più per stare davanti al team di Woking quantomeno sul giro secco in una pista che, comunque, si addice alla MCL38.
“Non è finita finché non affronteremo l’ultima curva dell’ultima gara – ha dichiarato Fred Vasseur, team principal della Ferrari. Tutti stanno cercando di ottimizzare al massimo l’assetto, ma non puoi concentrarti troppo né solo sulle qualifiche né solo sulla gara. È stata una questione di gestione delle gomme e di come venivano preparate. Le differenze di tempo da un giro all’altro sono state significative, ma domani sarà una storia completamente diversa”.
“Ovviamente, non è il risultato che volevamo: siamo a un decimo dalla McLaren, ma anche determinati a spingere in gara, perché avremo delle opportunità. Sappiamo quanto sia importante stare davanti a loro per mettere pressione e mantenere viva la lotta in campionato. Dobbiamo dare il massimo, ma restando concentrati su noi stessi e senza esagerare. La gara sarà lunga e completamente diversa dalla Sprint, quindi sarà essenziale sfruttare al meglio il pacchetto che abbiamo”.
“Per quanto riguarda le strategie, noi partiamo con due set di medie e uno di hard, mentre la prima opzione per tutti sembra essere una sola sosta. Avere un piano di riserva, magari sfruttando una Safety Car, potrebbe rendere utile avere a disposizione una gomma gialla. Rischiare in partenza? Beh, io no di certo, i piloti sono quelli che corrono (scherza)! Ma è fondamentale evitare stupidaggini: se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, entrambe le vetture devono concludere le due gare. Manteniamo questo approccio: pragmatico, ma efficace”.
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