Ferrari al limite del regolamento per quanto riguarda lo sviluppo in galleria?

A Maranello starebbero aggirando i limiti imposti dalla FIA per quanto riguarda lo sviluppo in galleria

Ferrari al limite del regolamento per quanto riguarda lo sviluppo in galleria?

Il tanto chiacchierato accordo tra Ferrari e Haas potrebbe nascondere alcuni dettagli davvero scottanti.

Secondo quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, infatti, la Scuderia di Maranello starebbe sfruttando la libertà della nuova squadra americana per portare avanti il progetto della vettura 2016, anno in cui Ferrari vorrebbe agganciare Mercedes per quanto riguarda la lotta per il titolo mondiale. Andiamo però con ordine, cercando di spiegare bene cosa potrebbe celarsi dietro questo accordo che consentirà a Gene Haas di sfruttare numerose infrastrutture all’interno della factory emiliana. La Haas Racing, al momento, non ricopre nessun ruolo all’interno del Circus di Bernie Ecclestone e non è considerata dalla Federazione come un competitor per la stagione 2015, quindi gode di una certa libertà in termini di progettazione, sviluppo e lavoro in fabbrica.

Come sappiamo bene, infatti, oggi giorno ogni squadra deve sottostare a dei paletti per quanto riguarda le giornate di lavoro in fabbrica. Essendo Haas non iscritta al mondiale 2015, quindi, può tranquillamente sfruttare la propria galleria (in questo caso quella di Ferrari) e la simulazione CFD senza nessun tipo di limitazione.

La genialità di Sergio Marchionne starebbe proprio in questa piccola breccia nel regolamento sportivo: Haas starebbe portando avanti diversi progetti per quanto riguarda la stagione 2016 e uno di questi sarebbe indirettamente gestito proprio da Ferrari. La Federazione sarebbe già stata informata di tutta questa storia ma essendo Haas non iscritta al campionato, il tutto sarebbe totalmente regolare visto che il lavoro della squadra americana non è regolato dalle normative FIA attualmente in vigore in Formula Uno. A Maranello starebbero quindi aggirando i limiti imposti dalla Federazione per quanto riguarda lo sviluppo in galleria del vento e al CFD e questo proprio grazie al forte accordo siglato lo scorso anno con Gene Haas. Una mossa geniale ma allo stesso tempo anti-sportiva che avrebbe fatto letteralmente infuriare tutti i top team presenti nello schieramento.

Repubblica riporta inoltre un “traffico di cervelli” tra Maranello e gli States che culminerà il prossimo 30 ottobre, quando la squadra di Gene Haas licenzierà ben settanta tecnici tra meccanici, ingegneri e aerodinamici che saranno successivamente assunti dalla Ferrari. Da sottolineare che questa mossa della Ferrari, se confermata, non sarebbe punibile in nessun modo visto che la Haas, sotto gli occhi della Federazione, non è un team inscritto al mondiale 2015 di Formula Uno. Ne sapremo certamente di più nelle prossime settimane.

Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94

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