F1 | Williams, Kubica: “C’è poco da dire, il momento più emozionante è stato il giro di ricognizione”
Russell: "Giusto fare la seconda sosta"
Le due Williams hanno terminato ancora una volta la gara in fondo al gruppo. Niente di strano per carità, e la sensazione è che questa faccenda durerà fino a fine stagione, non vedendo grossi margini di miglioramento, se non appunto minimi. Kubica e Russell alla fine hanno dato vita anche a una battaglia interna ripresa dalle telecamere e vinta dall’inglese, che ricordiamo usufruisce di una macchina “normale”, al contrario del polacco, che ha ancora i pezzi danneggiati e risistemati alla meno peggio di Melbourne.
“Il ritmo è stato leggermente migliore previsto, ci siamo battuti nei primi giri e siamo riusciti a rimanere con il gruppo – ha detto Russell. Una volta che le acque si sono calmante, le lacune hanno iniziato a evidenziarsi ed è stata una gara abbastanza in solitaria per me. Stavamo gestendo le gomme nella parte centrale della gara ma i tempi iniziavano a crollare, quindi è stato giusto fare un secondo pit-stop. Alla fine dei giochi, ci troviamo ancora in questa situazione, ma dobbiamo continuare a spingere e lavorare”.
“Ad essere onesti, non c’è molto da dire – ha ammesso Kubica. Il momento più emozionante della mia gara è stato quando ho fatto il giro di ricognizione, quando ho provato a mettere in temperatura le gomme e ho perso la macchina andando molto lentamente alla curva 6. Ho fatto una buona partenza, ma non volevo rischiare nulla: ero vicino a una delle Racing Point ed ero all’interno, ma non sapevo cosa avrebbe fatto, quindi ho lasciato spazio e perso due posizioni. E’ difficile rischiare qualcosa quando sei consapevole del tuo ritmo di gara”.
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