F1 | Todt: “Ferrari? I piccoli dettagli hanno fatto la differenza nella lotta iridata con la Mercedes”

"La morte di Marchionne è stata triste e inaspettata, era un leader forte e amava quello che faceva". Su Vettel: "Sarò sempre cauto prima di giudicare qualcuno"

F1 | Todt: “Ferrari? I piccoli dettagli hanno fatto la differenza nella lotta iridata con la Mercedes”

Jean Todt, analizzando la stagione della Ferrari, ha spiegato come la scuderia del Cavallino abbia perso il confronto iridato con la Mercedes in entrambe le classifiche iridate. Infatti per il presidente della FIA a fare la differenza tra Maranello e Brackley sono stati dei piccoli dettagli.

“Se si osservano solamente i risultati si dirà che è stato nuovamente un anno targato Mercedes-Hamilton, ma è sempre difficile conquistate per cinque anni consecutivi entrambi i titoli – ha dichiarato Todt a Sky Sports -. È stata una dura battaglia con la Ferrari e a volte con la Red Bull. Preferiremmo avere 10 vincitori diversi lunga l’arco di una stagione, ma sappiamo che purtroppo è difficile e non accade in nessuno sport”.

Todt, parlando della Ferrari, ha voluto ricordare la figura di Sergio Marchionne, scomparso prematuramente lo scorso luglio: “È stata una morte molto triste e inaspettata, era un leader forte e amava quello che faceva. Il suo cuore era la Ferrari e la Formula Uno. Era così desideroso di avere una Ferrari ai massimi livelli e la Ferrari era ai massimi livelli, sono mancati solo dei piccoli dettagli. Alle volte hanno avuto il miglior pacchetto, a volte non è successo, poi nella seconda parte della stagione Lewis Hamilton e Mercedes hanno preso la definitiva leadership”.

Il numero uno della Federazione, discutendo su Vettel e sugli errori commessi nel corso della stagione dal pilota della Ferrari, ha detto: “Abbiamo tutti le nostre emozioni ed è così facile giudicare. Bisogna mettersi nella posizioni di entrambi i campioni (Vettel e Hamilton, ndr). Sarò sempre cauto prima di giudicare qualcuno. Quello che fanno è un duro lavoro. La Formula Uno crea emozione e a volte polemiche, ma questo fa parte del gioco”.

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