F1 Test | Ferrari unica oltre i 400 giri e la Mercedes inizia con i giochetti mentali

La Ferrari gira tantissimo, bene anche la McLaren. La Mercedes prova a mettere pressione su Maranello

F1 Test | Ferrari unica oltre i 400 giri e la Mercedes inizia con i giochetti mentali

Lewis Hamilton con il miglior tempo fatto segnare sulla sirena, negli ultimissimi minuti di test, ha voluto timbrare il cartellino, come un bomber affamato che segna nella partita di allenamento per farsi notare dall’allenatore, una zampata che altri non è che un graffietto, un messaggino lanciato a chi di dovere: alla sua squadra, a Verstappen, a chi ha pensato vacillasse in intenzioni invece limpidissime.

Pieno di entusiasmo e curiosità per le nuove auto, lui e Russell hanno girato tanto e in modo regolare con la Mercedes W1, anche se la Mercedes dà l’idea di voler un po’ giocare a nascondino, mettendo almeno con le parole la pressione su altri, indicando nella Ferrari un avversario temibilissimo. Per la Stella comunque 393 giri complessivi al Montmelò.

La Ferrari, da par suo, ha interpretato i test con apprezzabile stakanovismo, 439 giri percorsi per un totale di 2052 km messi insieme, con il miglior tempo nel secondo giorno, 1.19.689 di Leclerc con gomma C3, che per quanto possa valere è anche il miglior tempo dei test con quella mescola (Verstappen nel day 3 si è fermato a 1.19.756 con la stessa gomma, mentre le Mercedes hanno fatto 19 basso con le gomme più morbide).

Facce distese e tanto lavoro di raccolta dati per Maranello, con Binotto e i piloti soddisfatti per aver potuto completare il programma previsto senza intoppi in modo da poter poi cercare di più il limite già dai test in Bahrein. La F1-75 non ha insomma dato particolari grattacapi al team, sebbene nessuno osi sbilanciarsi sul reale potenziale della monoposto, in prove collettive quanto mai criptiche e di difficile lettura.

La Red Bull del campione in carica, ad esempio, è rimasta sempre un passo indietro, sia come giri complessivi (358), con un Verstappen maratoneta il primo giorno) sia come prestazione. La RB18 fa comunque paura solo a guardarla, per quanto aggressiva e raffinata aerodinamicamente.

Un’altra squadra che ha dimostrato un certo potenziale è certamente la McLaren, che ha brillato sia con Norris che con Ricciardo, 367 giri per Woking ed entrambi i piloti favorevolmente sorpresi dalla guidabilità della monoposto e dall’affidabilità, pur consapevoli di dover migliorare in molte aree, almeno queste le dichiarazioni della coppia orange.

Qualche problemino in più nel midfield, con la media borghesia alle prese con qualche ostacolo. La Aston Martin (296 giri) non è riuscita a girare nel pomeriggio di venerdì a causa di una perdita d’olio. Vettel è apparso abbastanza a suo agio con la AMR22 anche se l’ha trovata particolarmente pesante nelle curve lente, una caratteristica però di tutte le nuove auto, più pesanti e con meno carico alare.

Sorte simile è toccata alla Alpine (264 giri complessivi), che non è scesa in pista l’ultimo pomeriggio di prove per un problema idraulico che ha fermato Alonso venerdì mattina. La scuderia transalpina è fiduciosa di aver allocato al meglio le risorse del budget cap e crede molto nella A522, eppure da qui a realizzare “El Plan” ce ne passa, perché per quanto siano test, Enstone non è certo sembrata la migliore del lotto.

Nel complesso (quasi, il povero Bottas ha girato davvero poco con l’Alfa Romeo) tutte le squadre hanno dimostrato da subito confidenza con le nuove monoposto e buona affidabilità. dimostrando che nonostante il regolamento sia nuovo resta comunque un elemento altamente prezioso la continuità tecnica dal punto di vista delle power unit.

Siamo pur sempre nell’era ibrida, il cuore delle monoposto è sempre lo stesso, e in Mercedes giurano che il nuovo motore della Ferrari è quello che spinge di più. Hamilton ha parlato di Maranello con mesi di vantaggio, Russell ha indicato la Rossa come favorita. Sarà il solito “piangi e fotti” di Brackley? La Ferrari per fortuna non ha controbattuto, consapevole di non essere certo la favorita e preferendo accumulare km invece di inutili parole.

Antonino Rendina


4.7/5 - (16 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Focus F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati