F1 | Stella: “Conti chiusi con Abu Dhabi. La crescita di Lando è stata importante”

La McLaren esulta per la vittoria di Lando Norris, che ad Abu Dhabi, grazie al terzo posto conquistato in gara, si è assicurato il suo primo titolo mondiale in Formula 1. Nulla era deciso fino all’ultimo appuntamento di questa lunghissima stagione, grazie soprattutto alla tenacia di Max Verstappen. Con il mezzo a disposizione, ci si aspettava che il team di Woking potesse vincere, con l’inglese o con Piastri, diverso tempo fa. Il team principal Andrea Stella, dopo la delusione del 2010, ha chiuso i conti in positivo con la pista di Yas Marina.

“È stato un cammino molto lungo – ha detto l’ingegnere di Orvieto. 24 gare rendono il campionato una maratona, e l’abbiamo affrontata cercando di rimanere coerenti con entrambi i piloti, perché tutti e due meritavano di essere nella contesa finché la matematica lo ha permesso. È stato molto impegnativo, nelle conversazioni con team, piloti e manager. Il volume di lavoro è stato importante e siamo orgogliosi che sia stato ripagato con la vittoria, anche se talvolta vincere o perdere è questione di dettagli piccolissimi”.

“Poteva andare in ogni modo, ma saremmo stati comunque contenti del nostro percorso, per come è stato costruito. Sarebbe stata una buona base per entrare nel futuro: bisogna stare attenti a non adottare comportamenti che possano distruggere la continuità di un percorso, e per noi era importante mantenere questa situazione senza creare crepe. Penso che la crescita del team lo abbia dimostrato: siamo passati da ultimi a campioni in tre anni, e questo ha un fondamento nella volontà di costruire in maniera coesa. Non è un fattore visibile, ma è estremamente fondamentale”.

“Sono particolarmente felice per Lando, perché questo risultato lo ripaga di un percorso personale che quest’anno ha avuto un’accelerazione importante, anche dopo le difficoltà di inizio anno. Un campione e un atleta devono evolversi rimanendo fedeli a se stessi, senza diventare qualcun altro, magari integrando aspetti che vogliamo aggiungere al nostro modo di essere. Lando è evoluto dal punto di vista personale e nel modo in cui ha reagito e interagito con l’esterno, con i media e i social”.

“I campioni sono soggetti a pressioni importanti rispetto al passato, quindi serve evolversi per diventare la versione migliore di sé. Dal punto di vista del pilota, abbiamo fatto piccoli adattamenti sulla guida e sull’interazione con la macchina: rimuovere il delta time dal volante in qualifica, concentrarsi sulle proprie prestazioni. Un percorso fatto di tanti elementi, grande volontà e una certa convinzione, e mi fa piacere che sia stato ripagato. Adesso i conti con Abu Dhabi sono chiusi in positivo”.