F1 | Sauber, Ericsson: “Guidare in queste condizioni è difficile”
"La macchina non è competitiva ed è impossibile per me fare bella figura"
Il bilancio di questa prima metà di stagione è impietoso: zero punti in undici gare, tre ritiri e una Sauber non all’altezza degli altri team. Marcus Ericsson è amareggiato dall’andamento di questo Mondiale e, più in generale, dalla sua deludente esperienza in Formula 1: “Vorrei avere, come qualsiasi pilota, una vettura più competitiva quanto prima. Spero che già da quest’anno riusciremo a fare dei progressi per cercare di essere più veloci” – ha esordito lo svedese, in Sauber dal 2015 dopo la stagione d’esordio in Caterham. “Quando guidi una delle macchina più lente, è difficile esaltare le proprie abilità di guida. Questo purtroppo è sempre successo nella mia carriera in Formula 1″.
In ottica 2018, il rischio di rimanere a piedi tormenta i pensieri di Ericsson: “Non sono sicuro di quello che accadrà nel mio futuro – ha ammesso lo svedese – non ho ancora un contratto per il prossimo anno. Penso comunque di avere una posizione forte nella squadra. Sono qui da parecchi anni, questo è un buon ambiente per me. Tutto quello che posso fare è continuare a dare il massimo, lavorando duro e cercando di mostrare le mie qualità. Nella speranza un giorno di gareggiare con un team in grado di combattere per le posizioni migliori e vincere”.
Federico Martino
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