F1 | Russell: “Ho il cuore a pezzi, ma sono orgoglioso di essere arrivato primo”
"Nonostante la squalifica, è stato bello far funzionare la strategia a una sosta", ha detto l'inglese
C’è tantissima delusione in George Russell, e non può essere altrimenti: il pilota della Mercedes ha tagliato per primo il traguardo del Gran Premio del Belgio, ma è stato squalificato perché la sua W15 è risultata essere sottopeso di 1.5 kg rispetto ai 798 minimo consentiti. Il team di Brackley non ha potuto fare nulla se non constatare l’errore e quindi accettare la squalifica da parte della Federazione Internazionale dopo ulteriori controlli con bilance diverse. La strategia a una sosta aveva funzionato alla grande, tenendo dietro Hamilton per una manciata di decimi.
“È un colpo al cuore essere squalificati dalla gara di oggi – ha detto Russell dopo la sentenza della FIA. È stato un Gran Premio incredibile per noi, siamo riusciti a far funzionare la strategia a una sosta. In quello che si è rivelato essere il mio ultimo stint, le gomme hanno continuato a migliorare sempre di più. Le ho tenute sotto controllo nelle fasi iniziali e man mano che andavamo avanti, ero sempre più convinto che saremmo riusciti ad arrivare alla fine. È stato un rischio che valeva la pena correre e sembrava che avesse pagato”.
“Nonostante la squalifica, sono ovviamente orgoglioso di aver tagliato il traguardo per primo. È anche positivo che il team sia comunque riuscito a conquistare la vittoria con Lewis. Ha fatto una grande gara ed è stata la macchina più veloce in pista con la strategia a due soste. Anche se sono incredibilmente deluso, so che ci riprenderemo più forti dopo la pausa estiva, a partire da Zandvoort”.
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