F1 | Russell alza “bandiera bianca” in Olanda per un problema al cambio

Si è conclusa con un ritiro la domenica di George Russell a Zandvoort, teatro dell’ultimo Gran Premio d’Olanda di Formula 1.

Nonostante l’11° posto conquistato in qualifica, l’inglese della Williams non è riuscito a tenere il passo dei piloti all’interno dei primi dieci, aspetto che l’ha portato a battagliare per le posizioni tra la 12° e la 15° piazza. Successivamente, un problema al cambio, ha costretto al squadra a ritirare la vettura.

Giornata difficile anche per Nicholas Latifi, in lotta con le Haas e mai realmente vicino ad occupare le posizioni all’interno della top 10.

“Il primo stinto di gara è stato buono e in generale siamo riusciti a tenerci alle spalle Antonio Giovinazzi e le due McLaren”, ha affermato l’inglese della Williams. “Purtroppo, quando sono rientrato ai box, ho spinto troppo e non ho rispettato il limite di velocità in corsia box. Qui l’ingresso è abbastanza complicato e probabilmente ho esagerato. In ogni caso, anche senza la penalità di cinque secondi, il risultato non sarebbe stato diverso rispetto a una 12° o una 13° posizione. Alla fine abbiamo dovuto ritirare la vettura per un problema al cambio”.

Su Monza ha invece dichiarato: “Non vedo l’ora di volare in Italia per affrontare un Gran Premio che si preannuncia totalmente diverso. Zandvoort è una pista da massimo carico, mentre a Monza si va con poca ala. Il format sarà con gara sprint e sono certo che questo ci offrirà delle possibilità nel corso del fine settimana”.

Qui invece le valutazioni di Nicholas Latifi: “Come ci aspettavamo, Zandvoort si è rivelato un circuito abbastanza difficile e il lay-out non ci ha permesso di compiere molti sorpassi. Partire dalla pit lane ha reso tutto più complicato visto che Sergio e io abbiamo impiegato quasi due giri per riprendere il gruppo. Il primo stint di gara non è andato male, tant’è che sono riuscito a superare entrambe le Haas. Tuttavia, lo stint lungo con le hard, si è rivelato più complicato, anche in termini di gestione. Oggi è stata una lotta”.