F1 | Renault, Sainz: “La ‘Spec B’ del motore non è potente, questo ci penalizza”

"Siamo troppo lontani per raggiungere la Q3 in ogni gara", ha concluso lo spagnolo

F1 | Renault, Sainz: “La ‘Spec B’ del motore non è potente, questo ci penalizza”

Le ultime settimane non sono state granché positive per la Renault, che finisce spesso le gare fuori dai punti o appena in top ten. Sainz a Suzuka ha concluso in decima posizione, mentre Hulkenberg è stato costretto al ritiro. Questa mancanza di risultati positivi ha fatto avvicinare parecchio la Haas nel campionato costruttori, ora distante solo otto punti e con l’ordine di arrivo definitivo di Monza ancora sub judice per l’appello del team statunitense contro la squalifica decisa dopo il reclamo di Abiteboul e compagnia cantante. Carlos Sainz, raggiunto da Autosport ha cercato di fare il punto sulla situazione della Renault, ammettendo qualche lacuna soprattutto a livello di power unit.

“Penso che ci sia stata una grande battuta d’arresto dal lato motore – ha ammesso Sainz. Non pensavamo che Ferrari e Mercedes potessero fare un passo così grande nel corso della stagione. Eravamo convinti che la “Spec B” potesse essere sufficiente, ma al momento abbiamo appurato che non è abbastanza. Probabilmente il telaio non è male, ma dal lato della velocità massima non siamo dove vorremmo. La “Spec C”? Senza affidabilità non ha senso usarla. Per essere in Q3 in Giappone dovevamo avere più potenza, come la Honda. C’è stato un grande sviluppo da parte di tutti i team durante la stagione, ho visto la squadra fare un sacco di sforzi per portare aggiornamenti ad ogni gara. Abbiamo portato parecchie cose durante l’anno, ma probabilmente non abbiamo ottenuto granché in termini di prestazioni rispetto alla concorrenza. Dobbiamo capire il perché e analizzarne il motivo. Siamo troppo lontani per raggiungere la Q3 in ogni gara”.

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