F1 | Red Bull: Verstappen vola dalla pit-lane al podio, ma ammette: “Il titolo è lontano”
"Quella di oggi era un'altra vettura, non mi aspettavo questo risultato. Antonelli? Sono fiero di lui"
San Paolo – Il podio sembrava un miraggio, quasi un sogno per Max Verstappen, sopratutto dopo le prestazioni viste nelle giornate di venerdì e sabato ad Interlagos. L’esclusione in Q1 e la sedicesima posizione avevano chiuso ogni speranza. Quindi Verstappen ha deciso di cambiare tutto, partire dalla pit-lane e rimontare a modo suo, fino al podio.
Cambio assetto, cambio power unit e via il fondo montato il Messico: la Red Bull ricrea quella vettura che avevamo visto fino a poche settimane fa, quella che aveva fatto sperare gli Orange per il sogno mondiale. Max parte dalla pit-lane con gomma hard e in pochi giri sale fino alla tredicesima posizione. Dopo otto tornate entra ai box, probabilmente per una foratura, o forse solo per montare gomma gialla: da lì Max è una furia e recupera secondi sui primi in pista. Torna in pista, fino ad arrivare alla guida della corsa, mentre i due McLaren e le due Mercedes tornano ai box. Ed è allora, al cinquantacinquesimo giro, che Max torna in pit-lane per montare la rossa: inizia la rincorsa sulle frecce d’argento, mentre Oscar Piastri è in quinta posizione e Lando Norris è davanti. Verstappen si libera velocemente di Russell, e a poco a poco rosica decimi su Kimi Antonelli: alla bandiera a scacchi li dividono solo pochi decimi, ma è l’italiano a spuntarla. Max è terzo e il distacco da Norris sale a 49 punti. Con sole tre gare alla fine e una Sprint Race, sono 83 i punti a disposizione. La Red Bull ha già sostituito il motore, ma le McLaren sono inarrestabili. Ad aiutare Verstappen ci penseranno i due papaya con eventuali errori e scontri fratricidi. Solo uno scontro tra i due può favorire il quattro volte campione del mondo.
Verstappen: “L’obiettivo è continuare a vincere, ma il titolo è lontano”
“Onestamente non pensavo che il podio fosse possibile, anche per l’andamento dell’intero weekend, però la macchina oggi andava meglio: avevamo un grip migliore con le gomme, le temperature erano più basse e questo ci ha aiutato. Il bilanciamento è migliorato di molto rispetto alle qualifiche ed ero più contento della vettura. È stato incredibile partire dalla pit-lane e arrivare fino al podio. Il titolo è lontano, obiettivamente: quarantanove punti sono tanti e ci sono solo tre gare da disputare. Penso che fino alla fine dovremo cercare di vincere delle gare, è per questo che siamo qui. sarà molto difficile ma è questo l’obiettivo.
“Sono fiero di Kimi: ha avuto un weekend molto positivo, è rimasto calmo sotto pressione – continua Max – e farlo nella sua stagione d’esordio è incredibile, ma non sono sorpreso: sono molto contento che stia venendo fuori adesso, questo gli darà più fiducia e ogni weekend continuerà a migliorare”.
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