F1 | Red Bull, Verstappen: “Sapevo che non potevano battermi”

L'olandese domina in qualifica, ma ci sono ancora dubbi sul passo gara: "Non sono soddisfatto delle simulazioni"

F1 | Red Bull, Verstappen: “Sapevo che non potevano battermi”

Suzuka – E’ la quarta pole position consecutiva: Max Verstappen ha demolito la competizione nelle qualifiche del Giappone. Una impresa riuscita, nei quattro GP inaugurali della stagione, anche a Lewis Hamilton nel 2015 e a Sebastian Vettel nel 2011: entrambi vinsero poi il titolo. Nessuno è stato in grado di intaccare la sua prima posizione, rimasta nelle sue mani per tutte le sessioni. Torna quindi a ristabilirsi l’ordine – dopo la vittoria Ferrari di Melbourne, nella terra down-under – ed era ancora la rossa a destare preoccupazioni, dopo il passo gara devastante mostrato nella terza sessione di libere. La classifica, però, parla chiaro: le Ferrari sono troppo lontane – Sainz è quarto, Leclerc solo ottavo – e poco si può fare su una pista come Suzuka. Con la pole position Verstappen si è assicurato un biglietto di sola andata per la vittoria.

Verstappen: “Non sono soddisfatto del passo gara”

“Credo che il mio primo tentativo fosse già ottimo; sapevo che difficilmente mi avrebbero battuto. La preparazione in Q3 non è stara ideale: ho finito le gomme anteriori a metà giro e non ho potuto spingere quanto avrei voluto, ma è stato comunque sufficiente per la pole e va bene lo stesso. In Australia il giro secco è andato comunque bene, l’anno scorso mi sentivo più a mio agio su questa pista rispetto ad oggi: questo weekend è stato più impegnativo, la qualifica è andata bene, ma vedremo domani – ha avvertito Max – le simulazioni gara non mi sono piaciute molto: abbiamo cercato di cambiare qualcosa, ma al momento siamo un po’ in incognita. Il passo gara di Ferrari e McLaren sembra molto veloce, dobbiamo migliorare il bilanciamento per stare davanti a loro in gara”.

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