F1 | Red Bull, Verstappen avverte Norris: “Non è ancora finita”
Max a Baku è solo quinto, ma promette di tornare a lottare per il titolo
Baku – Max Verstappen ottiene la quinta posizione nel Gran Premio dell’Azerbaijan, ma non è un risultato di cui poter festeggiare.
L’olandese, sesto al via, recupera subito una posizione e si pianta, dopo il pit-stop, in settima posizione all’inseguimento della McLaren di Lando Norris – partito diciassettesimo – che è sempre inarrivabile. Il britannico fa anche una sosta extra e recupera in breve i quindici secondi di distacco dal campione del mondo. I due si ritrovano a lottare seppur per la settima posizione; solo l’incidente di Sergio Perez e Carlos Sainz ad un giro dalla fine permette a Max di avanzare di due posizioni e tagliare il traguardo in quinta. Al momento, il distacco nel campionato piloti vede ancora Verstappen davanti con cinquantanove punti di vantaggio, ma nel costruttori ormai la McLaren è davanti.
Verstappen: “La macchina saltellava ovunque e perdevo contatto con l’asfalto”
“Oggi le cose sono andate nel peggiore dei modi, ma l’importante è che Checo stia bene. In gara siamo rimasti bloccati dietro Lando e Alex Albon e abbiamo avuto dei problemi col bilanciamento, la macchina saltellava ovunque e perdevo contatto con l’asfalto. Abbiamo inoltre avuto problemi con quelle modifiche fatte prima della qualifica, oggi ne abbiamo pagato il prezzo. Molto spesso facciamo dei cambiamenti prima della qualifica e di solito pagano, ma a volte non succede, è un rischio che dobbiamo prenderci. C’era una soluzione, ma l’abbiamo scoperta troppo tardi e non potevamo più fare nulla. Per il campionato, lavoreremo sodo come squadra, la guerra non è ancora finita. Vinciamo o perdiamo come squadra e non ci arrendiamo. E’ semplice”.
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