F1 | Red Bull, Sergio Perez: “Volevo di più, ma mi godo questo podio”

Il 7 Novembre sarà ufficialmente ricordato in Messico come il Perez day: è la prima volta nella storia che un messicano sale sul podio nel Gran Premio di casa. La Red Bull è stata incredibile sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez, prendendosi una schiacciante rivincita sulle qualifiche che avevano invece visto le Mercedes davanti. Max trionfa e allunga in campionato, Perez diverte, entusiasma la folla ed è lui quello che mette pressione ad Hamilton per tutta la seconda parte di gara. Solo il terzo posto per Checo, che ha chiuso in fretta il gap su Lewis senza però riuscire a superarlo alla fine, ma importa poco: è grande fiesta per lui, Max, la Red Bull, un trionfo assoluto per Sergio che nelle ultime gare è cresciuto, comincia ad essere sempre presente, mette pressione e aiuta la squadra. Incredibile pensare che solo un anno fa il messicano era senza un sedile per questa stagione, mentre oggi scrive la storia per il suo paese a bordo di una incredibile Red Bull.

“E’ un grande risultato per il mio paese, volevo di più, ma sfortunatamente non ci siamo riusciti. E’ successo di tutto in curva uno e non è stato facile evitare l’incidente, volevo la seconda posizione, ma non ci siamo riusciti perché è davvero difficile sorpassare in quel punto. Ero molto vicino a Lewis ma le Mercedes sono molto veloci sul dritto e non ho avuto alcuna opportunità, ma ho dato il massimo – ha spiegato Checo – potevo sentire l’energia dei tifosi nel settore dello stadio e pensavo a tutte le persone che erano lì per me, potevo sentire la folla quando arrivavo al Foro Sol. Volevo di più, ma sono felice di poter essere sul podio nel mio Gran Premio di casa, i messicani erano così felici. Noi piloti siamo così competitivi che quando arrivi terzo non sei mai davvero felice, ma oggi dovevo godermelo, tutti sono stati accanto a me sin dall’inizio e li ho ritrovato tutti ancora a tifare per me a fine gara, è stato un momento stupendo. Credo che oggi fossimo la squadra già veloce in pista, ma questi equilibri continueranno a cambiare per il resto della stagione, dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a spingere“.