F1 | Red Bull, Max Verstappen: “Ho rischiato, ma è stata una qualifica speciale”

"Sapevo di dover spingere nel secondo settore, l'ultimo tentativo è stato compromesso nel giro di lancio" ha rivelato il pole man

F1 | Red Bull, Max Verstappen: “Ho rischiato, ma è stata una qualifica speciale”

Ventuno millesimi. Questo il distacco tra il tempo di Max Verstappen e Charles Leclerc nella lotta per la pole, accesasi nel Q3. Verstappen, infatti, dopo la quiete delle prove libere, ha dominato la scena in Q1 e Q2, dove addirittura scende in pista per un solo tentativo all’inizio della sessione su gomma usata. Una supremazia che richiamava quello già dimostrato a Spa, dove l’olandese era irraggiungibile, ma il Q3 racconta una storia diversa: Leclerc si accende e per la prima volta detrona Verstappen dalla prima posizione. Il momento di gloria per il pilota Ferrari dura poco, perché Vertappen si prende la pole per un soffio. E’ la numero diciassette per il campione del mondo, che eguaglia oggi Jackie Stewart: emozionante la marea Orange e l’intero autodromo che esulta per il proprio idolo. Ma domani, alla partenza, sarà ancora una volta un testa a testa dalla prima fila tra Max Verstappen e Charles Leclerc, e per quanto la classifica parli nettamente a favore dell’olandese, i due restano garanzia di spettacolo ed adrenalina.

E’ stata una qualifica speciale, sopratutto dopo ieri, una giornata difficile a causa del tempo perso in pista. Stamattina abbiamo imparato molto sulla vettura, abbiamo cercato di ottimizzare l’assetto per la qualifica. In qualifica siamo stati veloci, ma non ci siamo mostrati al 100% nelle prime due manche; sono molto contento del Q3, i margini erano davvero minimi – ha spiegato il campione del mondo – l‘ultimo tentativo è stato compromesso dal giro di lancio, perché ho trovato una macchina davanti a me e ho dovuto rallentare troppo nel primo settore, e quando ho iniziato il mio giro le gomme non erano alla giusta temperatura, ma sono comunque riuscito a recuperare un po’ nel secondo settore. Sapevo che perdevo un po’ di tempo li e mi sono preso dei rischi nel Q3. Ciò dimostra quanto la nostra vettura sia veloce, ma su piste come questa, ad alto carico aerodinamico, fatichiamo un po’ di più rispetto a piste come Spa; tutti nel team hanno lavorato al massimo per ottimizzare la vettura. Saremo sicuramente vicini alle Ferrari, come accade spesso in gara: non vedo l’ora di correre, spero di fare una bella gara“.

 

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