F1 | Red Bull, Horner: “Checo? Per noi la penalità non c’era”
"Alla fine gli stewards hanno preso la direzione giusta: sarebbe stato un peccato togliere a Checo questa spettacolare vittoria" ha detto il team principal
La Red Bull continua a vincere, ma stavolta ad alzare il trofeo e a salire sul gradino più alto del podio è Sergio Perez. Il messicano, secondo in qualifica, ha detto che avrebbe fatto di tutto pur di prendersi la vittoria, ed infatti alla partenza scatta davanti prendendosi la prima posizione da Charles Leclerc. La sua guida è praticamente perfetta, la sua leadership non è mai messa in discussione, tranne alla fine, durante l’ultima sessione di Safety Car: Checo non ha rispettato le distanze da mantenere dalla vettura guidata da Maylander. Dopo la cerimonia di premiazione, il messicano è stato convocato dai commissari, che alla fine hanno deciso per una penalità di 5 secondi e una reprimenda, che non intaccano il suo trionfo.
Gara diversa per Max Verstappen, costretto a rimontare dall’ottava posizione dopo il disastro della qualifica: il campione del mondo scivola dietro alla partenza, recupera fino ad avvicinarsi ai primi cinque; alla fine, sulle slick, va lungo in una via di fuga, spiattella le gomme e fa una sosta aggiuntiva. Alla fine è settimo, rimandata la festa per il secondo titolo.
“Che gran gara di Checo, credo sia stata una delle sue migliori performance. Ha sempre lottato, anche quando sono piovute le critiche, lui è sempre rimasto al top. La Safety Car avrebbe potuto essere un ostacolo, ma quante volte abbiamo dovuto fare i conti con un giro di Safety Car e quanti precedenti ci sono? Per noi, stavolta, il problema non c’era – ha detto subito Christian Horner – gli stewards si sono presi il loro tempo, ma hanno preso la decisione giusta. Sarebbe stato davvero un peccato incredibile togliere a Checo la vittoria. E’ stato un grande risultato per lui e siamo super orgogliosi. Al contrario, è stato un weekend tosto per Max, gli eventi gli andavano contro, e anche se è stato molto paziente, le cose non sono andate bene. Ha continuato ad attaccare gli avversari, poi si è girato, è dovuto tornare ai box, attaccare ancora. Ha lottato duramente, anche durante gli ultimi giri. E’ un peccato, ma questo non toglie nulla alla spettacolare vittoria di Checo“.
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