F1 | Racing Point, Perez crede al quinto posto mondiale: “Dobbiamo fare più punti possibili in Brasile”
Stroll: "Voglio riscattare le prestazioni negative degli anni passati"
Momento positivo per la Racing Point, che nelle ultime due gare del mondiale 2019 ha come obiettivo quello di ottenere più punti possibili per la corsa al quinto posto in classifica (65 per il team britannico, 83 per la Renault, 64 per la Toro Rosso). La squadra di Enstone è staccata di 18 lunghezze, e basta un passo falso ai francesi per perdere anche questa posizione, senza considerare ovviamente la McLaren (a quota 121) visto che è saldamente quarta. Perez e Stroll, con il messicano in prima linea visti i risultati, sono carichi in vista dell’appuntamento di Interlagos sullo storico tracciato intitolato a José Carlos Pace.
“Correre a Interlagos è sempre un’esperienza interessante – ha ammesso Stroll. C’è così tanta passione ed emozione da parte dei fans brasiliani, loro amano le corse e hanno una grande storia nello sport. E’ una pista abbastanza corta e stretta, oltre che ad essere tortuosa nella parte centrale. La ricordo anche molto accidentata, è molto più sconnessa di quanto possa sembrare in televisione, te ne accorgi davvero quando cammini lungo il circuito. Nella prima chicane c’è una discesa ripida, mentre alla fine del giro una salita impressionante che ti porta fino all’ultima curva. Tutto ciò mi piace molto mentre sono in macchina. Questo tracciato non mi ha portato bene nei primi due anni nei quali ho corso qui, ma credo che quest’anno riuscirò a sistemare un po’ di cose. Nel mondiale costruttori la lotta è molto serrata, ci sono punti pesantissimi in palio”.
“Quando arrivi in Brasile, capisci che la stagione sta per finire – ha detto Checo Perez. Abbiamo la possibilità di lottare per il quinto posto nel mondiale, quindi bisogna conquistare più punti possibili in questo weekend, sarebbe molto importante. Mi piace essere qui, mi ricorda un po’ il Messico: la gente è molto calorosa e ama la Formula 1 tanto quanto i fans del mio paese, c’è sempre tanta festa sulle tribune. L’inizio del giro è molto divertente con la “S” di Senna, è il punto migliore per provare un sorpasso. Alla fine del lungo rettilineo puoi anche frenare in ritardo e buttarti all’interno. Il circuito è piuttosto corto, sembra una pista da kart, ma non è così semplice come sembra, è difficile fare un giro perfetto: devi essere preciso in curva e usare in modo giusto i cordoli. Anche le condizioni meteo possono essere importanti, perché solitamente piove e le nuvole arrivano da un momento all’altro, questo può mescolare le carte, come accaduto nel 2016″.
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