F1 | Non più di tre Sprint Race nel 2022, ma potrebbero essercene di meno
Non c'è accordo tra i team, il format rischia di essere accantonato o fortemente ridimensionato
Nel mondo della Formula 1 continuano le discussioni in merito alla Sprint Race. Come vi abbiamo riportato qualche settimana fa infatti, l’accordo prettamente economico tra i vari team non si è trovato, e con il dissenso (pare) di Ferrari, Mercedes e Red Bull, che di fatto hanno votato a sfavore dell’incremento del numero delle Sprint senza un adeguato allargamento del budget cap (ad oggi di 145 milioni di euro) non ha permesso il raggiungimento dei 28 voti su 30 per apportare le modifiche necessarie e permettere alla Formula 1 di ampliare il format provato lo scorso anno.
L’indiscrezione è dei tedeschi di Auto Motor und Sport, ma sembra trovare conferme concrete nel Circus. Questo vuol dire che, al momento, dovrebbero essere tre le Sprint per questa stagione, ma non è dato ancora sapere su quali piste verrà applicato questo format obiettivamente non necessario (ma questa è un’opinione di chi scrive). In principio proprio nel weekend inaugurale del Bahrain si sarebbe dovuta svolgere la prima Sprint Race della stagione delle sei in programma, ma così non sarà, anzi, c’è il rischio che si possa ulteriormente ridurre il numero di gare del sabato fino a una sola per questa stagione.
Nel 2023 le cose dovrebbero cambiare, visto che non serviranno più 28 voti su 30 per apportare queste modifiche regolamentari, ma 26, di fatto tagliando fuori il trio dei top team che, sotto l’aspetto economico, non hanno alcuna difficoltà. Per le squadre minori, con la McLaren considerata tale soltanto per il budget a disposizione, non certamente per la storia del team, una sorta di sconfitta, come dichiarato da Zak Brown proprio nell’articolo sopracitato, ma siamo veramente sicuri che la Formula 1 ne esca con le ossa rotte? Abbiamo davvero bisogno delle Sprint Race per aumentare lo spettacolo?
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