F1 | Mercedes, gran rimonta di Lewis Hamilton: “Non sapevo cosa aspettarmi, ma non mi arrendo mai”

"E' stata dura, non sapevo dove saremmo potuti arrivare" ha rivelato il sette volte campione del mondo

F1 | Mercedes, gran rimonta di Lewis Hamilton: “Non sapevo cosa aspettarmi, ma non mi arrendo mai”

Lewis Hamilton fa vedere a tutti di che pasta è fatto, recuperando ben quindici posizioni nell’arco di ventiquattro giri in Brasile. Il campione del mondo è stato messo sotto investigazione nella giornata di ieri, e dopo quasi ventiquattro ore arriva il verdetto sulla sua ala posteriore non regolare – qui tutti i dettagli. Sir Lewis è quindi squalificato dalla sessione di qualifica di ieri, ed è costretto a posizionarsi sull’ultima casella in griglia per la Sprint Qualifying, montando gomma media. Elencare tutti i sorpassi effettuati nel corso della mini gara da 100 km risulta complicato, visto che il sette volte campione del mondo ha infilato un sorpasso dopo l’altro, divertendo i tifosi in pista e a casa. Il britannico taglia il traguardo alle spalle di Bottas, pole man di giornata, Verstappen, Sainz e Perez, ma non si schiererà in quinta posizione: su di lui pende ancora la penalità di cinque posizioni successiva alla sostituzione dell’ICE della sua W12.

F1 | Lewis Hamilton squalificato per irregolarità DRS

Onestamente, non avevo idea di cosa aspettarmi oggi, non mi sono posto un risultato minimo o massimo. Quando mi sono posizionato sul fondo della griglia, prima che partissimo per il giro di formazione, credo di aver pensato che forse la decima posizione poteva essere fattibile, mi sono detto ‘okay, questo è l’obbiettivo, devo provarci e arrivare più avanti possibile’, ma poi improvvisamente continuavo a fare sorpassi e ho usato diverse cose per motivarmi – ha spiegato Lewis – non mi arrendo mai, non si deve mai farlo. E’ stata dura oggi: mentre il team stava lavorando, e parlando con gli steward, io cercavo di concentrarmi sul mio lavoro con i miei ingegneri e cercavo di tenere alto il morale dei miei meccanici, cercando di concentrarci sul presente. Era inutile pensare alle possibili conseguenze. Ovviamente, è stato devastante quando il verdetto è arrivato, ma non ci si può far abbattere. Bisogna tenere la testa bassa e continuare ad andare avanti. Ho resettato tutto, mi sono concentrato sul mio lavoro e sul dare tutto me stesso“.

 

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