F1 | McLaren “regina” dei test in Bahrain: la MCL39 è la macchina da battere?

Dopo tre intense giornate di test in Bahrain, la McLaren esce con la consapevolezza di essere una delle grandi protagoniste in vista della stagione 2025 di Formula 1, se non la vettura da battere. La MCL39 ha impressionato per competitività, specialmente nella seconda giornata, quando condizioni meteo insolite di freddo, pioggia e vento hanno esaltato le caratteristiche della vettura di Woking. Andrea Stella, team principal della McLaren, ha però voluto mantenere un profilo basso, sottolineando che in condizioni più standard la prestazione della monoposto può calare leggermente. Un aspetto che si è visto nell’ultima parte della terza giornata, quando Oscar Piastri ha incontrato maggiori difficoltà rispetto ai giorni precedenti.

Nonostante qualche variabile, il bilancio della McLaren è più che positivo. l’australiano ha chiuso il test con il quarto miglior tempo assoluto in 1:29.940 e un totale di 85 giri percorsi, pari a 457 km. Lando Norris ha invece completato 57 giri (306 km) con un miglior crono di 1:30.943, undicesimo in classifica. Numeri che confermano la solidità del team in questa fase di preparazione. I due piloti si sono detti soddisfatti del lavoro svolto. Piastri ha definito la tre giorni “produttiva”, sottolineando i progressi fatti e le aree su cui si dovrà ancora lavorare prima dell’esordio stagionale: “La macchina ha funzionato senza problemi, ed è un buon punto di partenza. Ora abbiamo molto da rivedere prima di Melbourne, ma penso che ci stiamo avvicinando in condizioni decenti”, ha dichiarato l’australiano.

Anche Norris ha confermato le buone sensazioni, pur evidenziando le difficoltà incontrate nell’ultima giornata a causa del vento e delle temperature più alte. “Ora metteremo tutto insieme e analizzeremo i dati per essere pronti a Melbourne”, ha detto il britannico. Se i test non danno mai certezze assolute, la McLaren ha comunque mandato un segnale chiaro: il pacchetto tecnico sembra competitivo e i due piloti hanno già un buon feeling con la vettura. La stagione sarà lunga, ma i papaya si candidano a protagonisti assoluti del mondiale 2025.