F1 | Masi difende la FIA: “Ripartenza al Mugello? Rispettati tutti gli standard di sicurezza”
"I tempi che hanno portato allo spegnimento delle luci della Safety Car non hanno avuto un ruolo nell’incidente sul rettilineo", ha proseguito
Al termine dell’ultimo Gran Premio della Toscana Ferrari 1000, nono appuntamento di questo mondiale 2020 di Formula 1, Michael Masi ha difeso la gestione delle ripartenze al Mugello, sottolineando come la Direzione gara abbia rispettato tutti gli standard di sicurezza imposti dall’attuale regolamento sportivo.
Nonostante le tante critiche alzate negli ultimi giorni, anche dai piloti stessi, Masi ci ha tenuto a smentire qualsiasi idea di “spettacolarizzazione” artificiale, evidenziando come in Federazione la sicurezza venga prima di qualsiasi cosa.
“Non credo assolutamente che la sicurezza sia stata compromessa per creare una ripartenza più entusiasmante”, ha dichiarato il Direttore di gara al Mugello. “Per la Federazione la sicurezza è fondamentale e non abbiamo bisogno di aggiungere nient’altro. La mia figura non è solo quella di direttore di gara, ma anche di delegato alla sicurezza, quindi ritengo piuttosto offensivo che qualcuno metta in dubbio la mia integrità professionale”.
“I tempi che hanno portato allo spegnimento delle luci della Safety Car non hanno avuto un ruolo nell’incidente sul rettilineo”, ha proseguito Masi. “Possono muovere ogni critica che vogliono su questo. Se si va a vedere la distanza tra il punto in cui sono state spente e la linea di ripartenza, questa è molto simile, se non addirittura maggiore, rispetto a quanto successo su tantissime altre piste”.
“Anche in altre categorie abbiamo visto un restart molto simile a quello della Formula 1 ed è andato tutto bene senza incidenti”, ha concluso.
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