F1 | Le pagelle della Sprint Race di Baku

I voti ai protagonisti della F1 Sprint

F1 | Le pagelle della Sprint Race di Baku

Sergio Perez 9 Manca la pole sprint, ma impone la sua legge nella mini gara, regolando l’inerme Leclerc e provando così a tenere aperto il mondiale contro il capitano Verstappen.

Charles Leclerc 9,5 Dopo la pole vera arriva anche la pole sprint, ma in gara non può nulla contro la superiorità della Red Bull. Ha il merito di gestire al meglio le gomme e tenersi dietro il campione del mondo.

Max Verstappen 7,5 Si lamenta del format, già dalle qualifiche pare meno pimpante del solito, al via si fa battere da Russell in un duello duro, di quelli che piacevano a lui. Un tempo, perché stavolta la prende malissimo, manifestando un insolito nervosismo. Ha tutta la domenica per rifarsi.

George Russell 8,5 Entusiasma non poco il piglio aggressivo e scomplessato che dimostra su Max. Per poco non lo manda a muro, più di una volta, ma la forza con cui chiude il sorpasso è spettacolare. Deciso.

Carlos Sainz 5,5 Discreto quinto, ma in attesa di domenica per lui si sta delineando un fine settimana anonimo. Gli manca lo spunto.

Fernando Alonso 6 Un po’ come per Sainz, gli manca lo spunto.

Lewis Hamilton 5,5 Vedendo la cattiveria messa in pista dal compagno di squadra viene da chiedersi perché lui si sia preso questo sabato di relax.

Lance Stroll 6 Fatica rispetto ad Alonso, ma è caparbio nel costruirsi l’attacco ad Albon che gli vale un punticino iridato.

Alex Albon 6,5 Top ten in qualifica e per tutta la mezzora si tiene dietro la più competitiva Aston Martin di Stroll, cedendo solo nel finale. Sfiora la zona punti, l’avrebbe meritata.

Guanyu Zhou 6 A differenza di un irriconoscibile Valtteri Bottas (5, assente ingiustificato) lui lotta con una Sauber non al massimo della forma.

Yuki Tsunoda 5 Lui e De Vries nei primi due giorni hanno fatto a gara a chi battezzava più muri. Il giapponese decide di prendersi la scena nella Sprint Race, regalando scene alla Mario Kart quando lo vediamo intento a gareggiare contro il suo stesso pneumatico o quando torna in pista governando l’auto con il tirante dello sterzo rotto.

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