F1 | Il team Panthera Asia rilancia e sonda il terreno per entrare in Formula 1
Il capo Durand: "Non saremo in concorrenza con Andretti". Contatti anche con il miliardario Calvin Lo
La scorsa settimana la FIA ha aperto alla possibilità di avere nuovi team nel mondiale di Formula 1. Con l’arrivo dei regolamenti 2026 in merito alle power unit, che saranno semplificate e volte alla sostenibilità, la Federazione e Liberty Media hanno già ricevuto la manifestazione di interesse di Andretti e Cadillac, i quali puntano ad entrare nel Circus nei prossimi anni, ma prima dovranno superare un iter prestabilito e particolarmente rigido. Non solo, negli ultimi anni infatti il team Panthera Asia ha manifestato più volte l’intento di entrare in Formula 1, prima entro il 2021 per partecipare alla nuova era entrata in vigore poi soltanto lo scorso anno per la questione Covid, motivo per il quale, probabilmente, non se ne è fatto più nulla.
Negli ultimi giorni però il capo della squadra Benjamin Durand, raggiunto da PlanetF1 ha fatto intendere come ci sia la volontà, o quantomeno l’interesse al prossimo ciclo regolamentare. Non solo, la squadra asiatica rilancia premendo per una collaborazione con Calvin Lo, miliardario di Honk Hong e che il team vorrebbe coinvolgere nel progetto Formula 1.
“Non abbiamo parlato con lui – ha detto Durand, ma è interessante vedere i suoi commenti alla stampa, dicendo come il mercato asiatico non sia al centro dell’attenzione in questo momento al contrario degli Stati Uniti, e quindi tutti guardano laggiù, a ovest, ignorando l’est, e questo è sicuramente un errore, quindi abbiamo tante cose in comune con Calvin Lo. Non so cosa abbia in mente, ma siamo aperti a tutti, e chiunque voglia portarci qualcosa per rafforzare il progetto Formula 1 è ben accetto”.
Intercettato sempre da PlanetF1, Calvin Lo sembrerebbe d’accordo con la visione di Durand, riconoscendo la grande popolarità che la Formula 1 sta avendo in giro per il mondo negli ultimi anni da quando si è insediata Liberty Media, ribadendo come siano tempi entusiasmanti e che tutti vogliono fare parte di questo sport. Stanno nascendo, probabilmente, delle lotte per entrare nel Circus come undicesimo team, e dopo il passo deciso di Andretti insieme a Cadillac, anche Panthera Asia potrebbe avere una chance, ma rispetto agli statunitensi sembrano partire con gli sfavori del pronostico, ma lo stesso Durand pensa che non ci sarà una concorrenza. Altresì, è difficile pensare che la Formula 1 possa andare oltre gli undici team in griglia (nonostante il massimo consentito sia di tredici, ndr), visto che l’esperimento attuato dal 2010 al 2012, con l’ingresso in contemporanea di Virgin, Lotus e HRT non ha portato i frutti sperati in termini di competitività negli anni che hanno preceduto l’era turbo-ibrida.
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