F1 | Horner rivela: “Alonso vicino a noi tante volte, colloqui anche all’inizio di quest’anno”

Città del Messico – Fernando Alonso correrà il suo GP numero 400 in carriera: un numero incredibile, che rappresenta una carriera longeva e di successo come quella dello spagnolo. Due titoli mondiali, trentadue vittorie e centosei podi: numeri che da soli non raccontano la storia dello spagnolo in F1, ormai nell’olimpo dei protagonisti di questo sport.

In più di vent’anni di carriera Fernando ha corso per team come Ferrari, McLaren, Renault e ora Aston Martin, ma più di una volta è stato vicino alla Red Bull, così come ha raccontato Christian Horner nel corso degli anni. Il team principal ha raccontato dei colloqui avuti con lo spagnolo e con il suo entourage negli anni, sottolineando come una scelta diversa avrebbe potuto cambiare drasticamente la carriera di Alonso.

Horner: “Se fosse venuto da noi nel 2009 le cose sarebbero andate diversamente”

“E’ un pilota formidabile. Alla fine del suo contratto in McLaren, il primo nel 2008, ricordo di essere andato a Madrid e aver insistito così tanto per averlo con noi. Volevamo offrirgli un biennale, ma lui voleva un anno solo. Eravamo convinti che avesse già un contratto con la Ferrari in tasca, per cui non è andata. Se fosse venuto da noi nel 2009 le cose sarebbero andate diversamente”.

“A metà di quell’anno era convinto che, con la nostra vettura, avrebbe vinto il mondiale. Poi abbiamo avuto altri contatti… Mi ricordo di averlo incontrato con Adrian Newey nel retro della sua auto a noleggio nell’aeroporto di Spa. Credo che fosse il 2011, o forse 2012, era in Ferrari, e poi anche all’inizio di quest’anno – rivela Horner – è incredibile la sua longevità, la sua competitività, e le statistiche per il suo talento e le sue abilità. Due titoli mondiali non gli rendono giustizia: avrebbe dovuto vincerne di più”.

Horner e Alonso si sono incontrati ad inizio 2024

Horner rivela di aver parlato con Fernando anche per la stagione 2025, prima che la Red Bull estendesse il contratto con Sergio Perez e prima che Alonso rinnovasse con la Aston Martin fino al 2026.

“Beh, quando ci siamo incontrati ad inizio anno non avevamo ancora rinnovato Checo, e Fernando è sempre in giro, vuole sempre conoscere tutte le opzioni e tra lui e il suo manager di tanti anni, Flavio Briatore, sono sempre li a tastare il terreno e questo dimostra quanto è ancora affamato. E’ ancora così competitivo a 43 anni. E’ in grande forma e dimostra che l’età è solo un numero. E’ ancora un grande pilota e, con gli strumenti adatti, sono sicuro che sarebbe davanti”.