F1 | Horner: “La Ferrari è sempre davanti, difficile dire a che punto sia la Mercedes”

Il team principal della Red Bull intervistato su Sky: "Loro approccio diverso, ma è ancora troppo presto"

F1 | Horner: “La Ferrari è sempre davanti, difficile dire a che punto sia la Mercedes”

Dopo aver sentito le impressioni di Toto Wolff nel corso della giornata di ieri, oggi è stato il turno di Christian Horner, team principal della Red Bull. Il britannico è stato ai microfoni di Sky in compagnia di Mara Sangiorgio nel paddock di Sakhir, interpellato su diversi argomenti, a partire dalla presenza di Mohammed Bin Sulayem, nuovo presidente della FIA, passando per la competitività della Ferrari e finendo con la forza della Mercedes, la quale sta facendo un lavoro totalmente diverso rispetto alla diretta concorrenza.

“Il presidente della FIA sta cercando di imparare il più velocemente riguardo la Formula 1, ha tanta esperienza nei Rally – ha detto Horner. Ha uno stile e approccio differente rispetto a Todt. E’ buono che sia qui per capire il nostro mondo. Noi, dopo che è finita la stagione abbiamo fatto una grande festa, prendendo tutti il Covid: siamo stati in quarantena a Natale e poi ci siamo goduti del tempo libero, così da tornare a lavoro per gennaio. E’ stato complicato per Masi, tanta pressione da parte di team e Federazione, mi spiace per le sue sorti, è stata dura per lui”.

“Le macchine sono molto belle, abbiamo tutto nuovo e adesso bisognerà vedere come i team riusciranno a evolversi, con quale velocità potranno svilupparsi. Il concetto della Mercedes è totalmente opposto rispetto agli altri, è presto per dire come andrà, ma è certamente innovativo e questa è la Formula 1. Sulla nostra macchina ci saranno aggiornamenti continui, ma più che domani tanti team porteranno novità nella prima gara del mondiale. E’ impossibile fare una previsione delle performance. Noi vediamo che la Ferrari è sempre davanti in qualsiasi momento della giornata, al momento sembrano i più competitivi. Complicato dire a che punto sia la Mercedes, stanno facendo un altro tipo di lavoro. I nuovi regolamenti portano a tanta evoluzione, il budget cap si è abbassato e quindi c’è tanta pressione, perché evoluzione significa spendere soldi, ma è una nuova sfida per tutti”.

“A Barcellona un team era in difficoltà con il peso, noi abbiamo chiesto di aumentare di cinque chili perché tutti stanno facendo fatica a rimanere nei limiti, tre chili penso sia il giusto compromesso. Le macchie sono ancora immature, fresche, la Mercedes ha un grande team e ha due piloti fortissimi. Hanno vinto il titolo costruttori, nessuno può sottovalutarli. Credo che ci vorranno delle gare per capire il livello di competitività, probabilmente dopo la terza gara riusciremo a capire l’ordine delle forze. Bello vedere il numero 1 sulla nostra macchina, siamo orgogliosi, è dal 2014 che non lo avevamo: abbiamo avuto anni complicati”.

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati