F1 | Herbert avverte Norris: “I due anni di Vandoorne un segnale, essere giovani non importa”
L'ex Benetton: "Se non fai il lavoro come si deve, allora sei fuori"
Rivoluzione piloti per quanto riguarda la McLaren nel 2019. Con l’addio di Alonso e Vandoorne e l’arrivo di Sainz e Norris il team di Woking cambia drasticamente pelle. L’avvicendamento tra i due spagnoli porta una ventata d’aria fresca in termini di età sicuramente, ma resta da vedere se il figlio del campione del mondo Rally riuscirà a confermare quanto di buono fatto da Alonso nonostante le prestazioni della vettura non siano state eccellenti (anzi..). Diverso il discorso che riguarda Norris, alla sua prima esperienza in Formula 1, il quale andrà a sostituire Vandoorne, pilota che ha fatto benissimo in GP2 e solo in qualche gara nella categoria principale del motorsport, senza mai brillare e prendendole costantemente dal compagno di squadra. Anche per il belga vale il discorso della macchina simile a un cancello, e questo deve essere una sorta di avvertimento per l’inglese impegnato in questo momento in GP2, parola di Johnny Herbert.
“Spero che le prestazioni di Norris e Russell siano un segnale – ha detto l’ex pilota della Benetton: giovani come sono dovranno dimostrare di essere in grado di salire su una Formula 1 per fare al meglio il loro lavoro. Ma hai sempre l’esempio di Vandoorne: Lando deve essere consapevole che niente sarà scontato, nulla sarà facile e non tutto funzionerà sempre per lui. Vandoorne ha avuto una brillante carriera nelle categorie inferiori, una volta arrivato in Formula 1 purtroppo non si è confermato. Devi capitalizzare ogni opportunità, ok essere giovane, ma non importa. Se non fai il lavoro come si deve, allora sei fuori, ed è difficile restare dentro, a meno che tu non abbia un sacco di soldi in tasca. Devi prendere la situazione per le corna e sfruttare ogni occasione a tuo vantaggio”.
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